Inter-Napoli, la pagella del Mattino| Difesa colabrodo, tutti bocciati

Inter-Napoli, la pagella del Mattino| Difesa colabrodo, tutti bocciati
di Mimmo Carratelli
Domenica 17 Aprile 2016, 09:34 - Ultimo agg. 10:26
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5 REINA
Niente da fare sui gol. Gli interisti, soli in area, sono liberi di concludere (difesa debole e non compatta). Primo gol a sorpresa, secondo in contropiede. Perde la palla in una uscita bassa su Icardi e lascia la porta vuota (salva Koulibaly). Si immalinconisce per la brutta piega della partita nel primo tempo. Manca il suo vocione di incoraggiamento. Poco protagonista.
 


5,5 HYSAJ
Perisic era l’avversario più temuto. L’albanese non lo soffre, poche volte subisce l’uno contro uno e spinge sulla destra. Duello pari e, se non altro, difficilmente Perisic ha via libera puntando Reina. In attacco sostiene il lato destro in tandem con Allan, ma le maglie difensive interiste sono strettissime. Punta anche la profondità per il cross. Se la cava.
 
4,5 ALBIOL
Icardi rientra profondo e lo spagnolo ha libertà di impostare. In area, però, Icardi ha anche libertà di segnare il primo gol (forse toccava a Koulibaly bloccarlo). Non molto presente in fase difensiva, non da leader del reparto come sarebbe necessario. Partita grigia, insignificante. Si fa anche ammonire (in un contrasto con Icardi). E’ apparso in difficoltà.
 
5 KOULIBALY
Torna senza brillare dopo la giornata di squalifica. Spazza con decisione. E’ il marcatore di Icardi quando l’interista punta l’area: se lo perde sul primo gol  e sull’assist dell’argentino per il raddoppio milanese. Luci e ombre. Notevole il salvataggio sulla linea sul pallonetto di Jovetic evitando il terzo gol dell’Inter. E’ il suo unico intervento di rilievo.
 
4,5 STRINIC
Preferito a Ghoulam. Comincia bene, proponendosi in avanti. Cede in difesa, sbilanciato in avanti o fuori posizione. Sul secondo gol è Brozovic, il suo uomo, a segnare in libertà. Il croato si era spostato su Icardi che lo anticipava. Ma tutta la difesa era fuori posizione sul contropiede interista. Non convince ed esce all’inizio della ripresa. Rientro deludente.
 
5 ALLAN
Rientra dopo un turno di riposo. Gioca di abilità e di anticipo contro Kondogbia che ha più fisico, ma è legnoso. Va al tiro dalla distanza e Handanovic alza in corner. Il centrocampo azzurro appare disarticolato, disturbato dall’intensità interista in zona. Non si arrende, può fare poco, sempre chiuso.
 
6 JORGINHO
Si sottrae alla marcatura, sa trovarsi lo spazio per le giocate, è il metronomo della squadra, ma illumina poco. Ammonito (21’), non se ne fa condizionare. Lotta e corre, cerca di distribuire il gioco. Poco efficace sui calci piazzati. Esce al 73’: forse Sarri teme il rischio di un secondo “giallo” e l’espulsione.
 
6 HAMSIK
Medel non è insuperabile e Marek fa la sua partita contro l’Inter chiusissima. Nel primo tempo tenta la conclusione da fuori che Handanovic respinge a due mani. Anche nella ripresa va al tiro da fuori area, ma sono conclusioni fuori bersaglio, però obbligatorie col Napoli che affolla poco l’area dell’Inter.
 
5,5 CALLEJON
Se la gioca con Nagatomo e raramente trova lo spunto vincente. Cala di rendimento rispetto alla partita contro il Verona. Va alla conclusione due volte: la prima al volo, fuori; sul secondo tentativo, Miranda gli devia in corner il tiro. Galleggia nel match, ma è tutto il Napoli che non gira e non ha reazione.
 
4,5 GABBIADINI
Non vede palla per mezz’ora. Si fa vedere poco, è lento nei movimenti, sembra assente. Una punizione sulla barriera e una giocata debole sotto porta (32’). Ma sembra fuori partita. Non si propone, non crea spazio. Scompare per lunghi tratti anche nella ripresa. Non sgomita, sovrastato dai centrali interisti.
 
4,5 INSIGNE
Vita dura contro D’Ambrosio ed è raddoppiato da Brozovic. Cerca testardamente di saltare l’uomo senza riuscirci. Qualche cambio-gioco, ma niente di più. Completamente in ombra, come se non avesse energie. Corsia chiusa, la strada mancina punto di forza del Napoli fallisce l’assalto al fianco dell’Inter.
 
5 GHOULAM
Entra per Strinic (50’). L’Inter è tutta chiusa e non trova modo di sfondare proponendosi in attacco per i cross. Ne scocca uno invitante per Callejons. Ma finisce nella confusione della squadra azzurra che non ha mai avuto una reazione adeguata e si è adagiata in un tran-tran che l’Inter ha controllato senza fatica.
 
6 MERTENS
Rileva Insigne (50’) e dà segnali di riscossa sulla corsia sinistra. Gioca a un tocco, salta l’avversario e serve i compagni o crossa. Guizzi continui. Due gran passaggi per Hamsik e Callejon non sfruttati. Col passare dei minuti, raddoppiato, cala, si fa anche ammonire. Rimonta fallita con 45’ a disposizione.
 
5,5 EL KADDOURI
Entra per Jorginho a rischio di secondo “giallo”, ma soprattutto per cambiare modulo (4-3-1-2) giocando un po’ a destra e poi da trequartista. Cerca anche di penetrare in area, ma la difesa milanese ha fisico ed è serrata. Si fa comunque vedere, molto volenteroso, cerca il pallone, cerca di muovere l’attacco, ma è solo.
 
5 SARRI
Il vantaggio immediato dell’Inter, in leggero fuorigioco, smonta i suoi piani. Il Napoli fa inutilmente la partita e cade definitivamente in contropiede. Recupera Koulibaly, ripropone Allan, preferisce Strinic a Ghoulam (poi ci ripensa). Pesante la seconda assenza di Higuain. Distrazioni difensive e giro-palla poco incisivo. Contro l’Inter chiusa per bene, gioco azzurro lento e prevedibile, bloccato sugli esterni. Cerca di muovere qualcosa (4-3-1-2) inserendo Mertens per Insigne ed El Kaddouri per Jorginho. Ma i guizzi del Napoli sono contenuti dall’Inter. Secondo posto in pericolo.  
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