Il Real è a Napoli, città blindata
folla e ironia davanti all'hotel Video

Il Real è arrivato a Napoli, nella città blindata. Ad emozionare la città non è solo la gara, perché i 90 minuti che decideranno la super sfida tra Napoli e Real Madrid saranno soltanto il tassello finale di una due giorni ricca d'attesa. Napoli vuole abbracciare il Real, la squadra più famosa del mondo e campione in carica in una Champions che per questa città ha sempre significato tanto. E le attese dei napoletani si sono concretizzate tutte stamattina, quando all'esterno di Palazzo Caracciolo, l'hotel che ospiterà i galacticos, qualche centinaio di tifoso è accorso per l'arrivo degli avversari.

Non soltanto la voglia di "spaventare" l'enorme scoglio Real, ma anche il voler toccare con mano alcuni tra i giocatori più forti del pianeta, quelli che alla tv sembrano divinità. «Cristiano Ronaldo è un mio mito da sempre, vederlo qui è un'emozione grandissima». Per i napoletani Napoli-Real èl'evento dell'anno, senza però mai dimenticare il lato sportivo. «Siamo fiduciosi», dicono i ragazzi all'esterno dell'albergo. «Vinciamo di sicuro, per il passaggio del turno sarà difficile, ma non impossibile.

La speranza di eliminare il Real si percepisce anche dai capannelli di tifosi giunti, pronti a cantare: «Forza ragazzi, noi ci crediamo», il coro che era cominciato anche al triplice fischio del Bernabeu. Ma a San Giovanni a Carbonara, oggi, non solo tifosi: donne e bambini, ragazze curiose e pronte a salutare Bale e Ronaldo, ragazzi che saltano le ore di scuola per una foto o un autografo. Persino i commercianti della zona hanno preso parte alla coreografia con una sciarpa o una bandiera da esporre all'esterno dei negozi. Napoli, insomma, urla la sua gioia, sulle note della musichetta Champions.