Napoli-Roma, musi lunghi azzurri nel ritiro di Caserta

Squadra obbligata da De Laurentiis ad andare in albergo due giorni prima. Calzona rivede la difesa per la Roma con i rientri di Rrahmani e Mario Rui

Calcio Napoli Novotel Caserta
Calcio Napoli Novotel Caserta
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Sabato 27 Aprile 2024, 07:01 - Ultimo agg. 18:05
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CASTEL VOLTURNO Un ritiro ibrido. Calzona ha provato a cancellare la parola “punitivo” dalla decisione di De Laurentiis di spedire tutti in “clausura”, in anticipo rispetto alla sfida con la Roma, derubricando la scelta sotto la classica voce del «ritrovarsi e del fare gruppo». Ma il provvedimento resta. Come restano anche le facce basse e i musi lunghi dei giocatori, incollati ai propri smartphone, appena arrivati in un noto albergo a Caserta che da ieri sera ospita i campioni d’Italia in vista della sfida di domani contro i giallorossi al Maradona.

Ad anticipare il pullman del Napoli con a bordo giocatori e staff tecnico, sono stati il cuoco del club azzurro ed i componenti della brigata che si sono affrettati a prendere possesso delle cucine della struttura ricettiva in Terra di Lavoro per far trovare subito pronta la cena - con tanto di ingredienti scelti ad hoc - al gruppo squadra.

L’albergo ha riservato un ingresso secondario al Napoli, atteso a Caserta da una cinquantina di supporter con tanto di magliette e qualche bandiera per accogliere i propri beniamini. Imponente il servizio d’ordine dell’albergo (presenti anche alcune pattuglie delle forze dell’ordine, con una decina di agenti) che ha tenuto comunque ad una certa distanza i tifosi. La squadra è arrivata a destinazione intorno alle 20 dopo essere partita una quarantina di minuti prima da Castel Volturno.

La rifinitura

Il quartier generale azzurro resta la base del Napoli che stamani tornerà ad allenarsi sui campi del centro per la seduta di rifinitura. Ieri ha marcato visita il portiere Pierluigi Gollini per un problema alla spalla sinistra (trauma distorsivo). L’ex Atalanta si è presentato comunque all’appello in ritiro, ma difficilmente oggi rientrerà tra i convocati. Per il resto, l’infermeria azzurra non fa registrare nessun altro inquilino fortunatamente. Anche Olivera, infatti, ha smaltito i postumi del problema agli adduttori accusato nella trasferta di Monza (l’ultimo colpo da tre punti dei campioni d’Italia reduci dal pareggio con il Frosinone al Maradona e dal ko di Empoli) e Calzona avrà soltanto l’imbarazzo della scelta domani a Fuorigrotta. Il cursore uruguagio, tuttavia, dovrebbe partire dalla panchina: Mario Rui infatti, che ha scontato il turno di squalifica, pare favorito per una maglia da titolare sull’out mancino. A completare il pacchetto arretrato - davanti a Meret - ci saranno capitan Di Lorenzo a destra con Rrahmani (anche lui al rientro dopo il turno di stop forzato) e Juan Jesus. Tutto inalterato dalla cintola in su: Lobotka avrà come sempre le chiavi del centrocampo, supportato da Anguissa e Zielinski ai suoi fianchi. Tridente offensivo composto da Politano, Osimhen e Kvaratskhelia. Subito dopo la seduta di rifinitura, il Napoli tornerà in ritiro a Caserta. Domani consueto risveglio muscolare a Castel Volturno prima di trasferirsi armi e bagagli al Maradona.

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