Due i gruppi di tifosi che non demordono. il primo è stato organizzato dal figlio del professore Luca che ha coinvolto tutti i suoi compagni della squadra di calcio
«Trasmettere la mia passione per Napoli e per il Napoli ai miei figli, ai loro giovani amici americani , ai miei amici e conoscenti è stato facile - spiega - Napoli è una città ricca di umanità e di generosità, valori che ispirano anche i giocatori della squadra di calcio. Essere spettatore di una partita di calcio della squadra partenopea è un'emozione unica ed indimenticabile. Centinaia di persone diventano un solo corpo e una sola anima. La sfida con la Juve è sempre unica.Lo è sempre stata. Nel passato vincere contro la squadra torinese riscattava il Napoli e la città per un anno intero. Oggi, invece, la città e la squadra che, per certi versi sembrano andare di pari passo , hanno la consapevolezza che il riscatto deve avvenire un giorno alla volta con costanza e sacrificio». E dunque: Forza Napoli. Luca