Un dato tra i più bassi della gestione De Laurentiis ma sicuramente superiore a quello della scorsa stagione quando le tessere si fermarono a 6.427. Oggi c'è anche la voglia di spazzar via quel dato negativo cercando almeno di superarlo. Il record spetta al primo anno di serie A quando furono 22.582 ad acquistare il biglietto stagionale. Poi una lenta discesa fino ai 6.400 dello scorso anno. Lontanissimi i record di Savoldi, anno 1975-76 quando furono in 70.405 ad abbonarsi. Un dato che nemmeno l'epopea di Maradona è riuscito a scalfire. Al momento si è deciso di riaprire la campagna abbonamenti rimodulando ovviamente i prezzi al netto delle partite già disputate con Milan e Bologna mentre continua la vendita dei biglietti sia per quanto riguarda il match con il Chievo di sabato sera che quello con il Benfica di Champions in programma il 28 settembre. Se la partita contro la formazione veronese sarà giocata in uno stadio praticamente vuoto, quella con il Benfica avrà una buona cornice di pubblico. Ad oggi sono 5.200 i biglietti venduti per l'anticipo di sabato.
Unitamente ai 6500 abbonati potrebbe essere il record negativo di presenze in serie A nell'era De Laurentiis che appartiene ai 18.000 di Napoli-Palermo 2014.
Di diverso avviso è la corsa Champions. Al momento sono 29.000 i tagliandi venduti con distinti superiori esauriti e pochissime Posillipo ancora in circolazione come la B superiore. Altri settori con ampia disponibilità. Una rotonda vittoria con il Chievo potrebbe dare un'accelerata verso una partita che per Napoli, al di là del ritorno in Champions e della voglia di ascoltare dal vivo quella musichetta che solo a Napoli viene trasformata in esperienza collettiva, ha comunque un fattore affettivo. Il 19 agosto del 2008 Napoli città si bloccò per il ritorno trionfale nell'Europa che contava, il primo turno di Europa League. Al San Paolo arrivarono in 51.597 per 1.576.676 euro di incasso. Il Napoli festeggiò con una vittoria (3-2) il ritorno nel grande calcio internazionale con Vitale, Denis e Maggio, ma il risultato non consenti agli azzurri di passare il turno battuti dai lusitani per 2-0 nel match di ritorno. L'occasione per vendicare quella sconfitta.