Adesso i punti poi i contratti

Adesso i punti poi i contratti
Lunedì 7 Marzo 2016, 11:39
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Era difficile credere che l'Atalanta del vecchio amico Reja, da tempo all'asciutto di vittorie, potesse fermare la Juve dei record e fare un favore al Napoli, evitando che ritornasse al secondo posto dopo una notte al primo.La squadra di Allegri è una macchina e peraltro il confronto a Bergamo era tecnicamente improponibile. È stato risolto non dalle punte, ma da Barzagli, difensore spuntato tra immobili colleghi nerazzurri, e Lemina, centrocampista.

Un gol per tempo e il distacco sulla inseguitrice più forte resta di 3 punti a dieci turni dalla fine.Il Napoli, a cui Sarri ha concesso un break di 48 ore perché le fatiche degli impegni ravvicinati si sono fatte sentire, non deve mollare. La vittoria sul Chievo, al di là dei tre gol e delle tante occasioni create, fa credere che il periodo grigio - inevitabilmente accusato e acuitosi con l'effetto psicologico provocato dalla sconfitta in casa della Juve - sia alle spalle.

C'è un calendario relativamente agevole, prima della sosta gli azzurri dovranno vedersela con Palermo e Genoa. La manovra è nuovamente brillante, l'attacco colpisce con lucida precisione. Certo, meglio si può fare in difesa, dove si sono corsi pericoli eccessivi contro il Chievo. È tutto sul filo dell'equilibrio in queste ultime giornate: un passo falso della Juve può consentire al Napoli di ridurre il distacco o di compiere un aggancio che vada oltre una notte.La squadra ha rivisto la vittoria dopo cinque giornate, è ripartita con Higuain, tornato a colpire con assoluta puntualità.

Un gol a Fiorentina e Chievo, quelli che hanno annullato uno svantaggio iniziale provocato in un caso da un errore di posizionamento della difesa su angolo e nell'altro dall'errore individuale di Chiriches. Però, dopo entrambi i positivi risultati, Gonzalo è uscito dal campo con passo svelto e sabato senza andare a cantare con i compagni davanti alla Curva B, il rito successivo ad ogni vittoria al San Paolo. Rabbia per le parole di De Laurentiis sul sovrappeso? Sarri assicura che il Pipita ha in testa soltanto una cosa: vincere per tentare di conquistare il terzo scudetto ed entrare nella storia, perché effettuare il sorpasso su questa straordinaria Juve renderebbe addirittura ancor più significativa l'impresa del Napoli.Higuain ha fatto scacciare.

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