Allan guerriero a tutto campo Hysaj maratoneta, annulla Pogba

Allan guerriero a tutto campo Hysaj maratoneta, annulla Pogba
di Mimmo Carratelli
Domenica 14 Febbraio 2016, 09:45 - Ultimo agg. 10:30
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6 REINA

Non cammina sulle acque, anche perché non piove allo Juventus Stadium, e non deve fare miracoli. Ma deve cedere alla deviazione di Albiol sul tiro decisivo di Zaza. Per il resto due parate facili su Cuadrado e Marchisio. Graziato da Dybala che manda alta la palla-gol del 63’. Prende a pugni l’aria per l’ingiusta sconfitta.

7,5 HYSAJ

Aspetta al varco Pogba grande, grosso e crestone e, con la collaborazione di Callejon e Allan, lo riduce a mazzancolla. Più offensivo di Evra, che ferma in appena un paio di occasione in cui il terzino bianconero veniva avanti. Si sovrappone continuamente sulla destra, però in difficoltà sui cross. Una grande partita di corsa e contrasti.

7,5 ALBIOL

Ha un’armatura invisibile di sicurezza, calma, anticipo. Mette fuori gara Morata, mai andato al tiro, fermandolo mirabilmente al limite nell’unica occasione del connazionale. Grande intesa con Koulibaly. Duello fisico con Zaza al quale concede nulla. Ma è sfortunato sulla conclusione dell’1-0 dello juventino deviandone il tiro in rete.

7,5 KOULIBAY

Il muro parlante. Cento e più sfumature di nero. Sempre in posizione felice. Intima lo stop sia a Morata che a Dybala. Esce sul lato sinistro, bloccando Cuadrado. E’ sempre sulla linea di passaggio dell’offensiva juventina. Grande spunto a inizio di partita quando ruba palla a Morata e arriva nell’area bianconera, chiuso da tre avversari.

7 GHOULAM

Il corriere-espresso sulla fascia sinistra. Costruisce le sue discese sul Cuadrado moltiplicato per 3,14. Non è solo attento in difesa, dando poche opportunità al colombiano, ma si propone in attacco per le triangolazioni con Hamsik e Insigne. Nel finale ancora un bell’anticipo su Cuadrado. Ottima partita.

8 ALLAN

Più di un greco alle Termopili. Più di Atlante a reggere il centrocampo. Più di Achille piè veloce. Ingabbia Pogba con l’aiuto dei rientri di Callejon e il soccorso di Hysaj. Va su Marchisio quando lo juventino, arretrato, imposta l’azione. Spesso strappa la palla a Pogba e va a sostenere l’attacco.

6,5 JORGINHO

Impegnato più a distruggere il gioco juventino che a costruire. Pressa sul portatore di palla juventino e raddoppia spesso la marcatura su Pogba. Difende bene la palla, ma con la Juve tutta dietro non gli riesce il passaggio filtrante. Una partita di grande attenzione e impegno. Lontano da lui, Marchisio può ispirare in libertà l’azione bianconera.

6,5 HAMSIK

Più iniziativa di Khedira, muove di più la palla, cerca l’inserimento e rimane ancora a un gol di Maradona in campionato (80 reti a 81) perché non ha fortuna nella conclusione che sfiora l’incrocio dei pali di Buffon. Fa anche una gran partita di contenimento e va a pressare su Marchisio.

7 CALLEJON

Copre la fascia dove Pogba molto concreto la spunta raramente. Evra, dal canto suo, non molla la posizione difensiva temendo le sortite dello spagnolo. Su un suo traversone, Higuain non arriva per la deviazione vincente. Sempre prezioso e indispensabile. Ammonito per un mani.

6 HIGUAIN

Con un grande intervento in spaccata, Bonucci gli soffia la palla che, sul cross da destra, stava per colpire di testa per il gol. Pochissimi palloni giocabili. Calcia a lato, senza convinzione, una sola volta, l’unico suo tiro. Molto attivo nel pressare i centrali della Juventus. Non protagonista.

6 INSIGNE

Ha giocato con grande generosità cercando di superare Lichtsteiner e rientrando per intralciare in partenza l’azione di Cuadrado. E’ mancato sul passaggio finale, ma la Juve faceva densità in area e non era facile pescare il Pipita. Ne salta due e dalla linea di fondo impegna Buffon. Esce al 77’.

5 MERTENS

Entra per Insigne (77’), staffetta scontata, ma entra male in partita. Subito anticipato da Lichtsteiner, poi un pallone perso. Infine un gran dribbling, ma è impreciso sul passaggio finale. Non “spacca” la partita. La Juve non ha concesso nulla, attenta anche sui cambi del Napoli.

5 GABBIADINI

Al posto di Allan (89’) per una chance in più all’attacco dopo il vantaggio di Zaza. Non ha spazio. Comincia facendo fallo. Ha un’opportunità dal limite, ma il pallone gli capita sul piede destro, non sul magico sinistro, e batte a lato senza neanche convinzione. Ma gioca pochi minuti.

7 SARRI

Presenta un Napoli maturo, senza ansia, col solito palleggio, un buon possesso-palla, costringendo la Juventus a temere l’avversario con Evra che resta ancorato in difesa, Khedira in copertura, Cuadrado arretrato. La partita si mantiene sul filo del rasoio e il pari sembra il risultato più giusto. La Juve però trova il jolly del gol a pochi minuti dalla fine e sorpassa gli azzurri in testa. Il Napoli è stato all’altezza della sfida, più brillante a tratti dell’avversario spesso rintanato nella sua metà campo. La densità difensiva dei bianconeri ha però spento il migliore attacco del campionato.
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