Napoli-Roma, Benitez: «Grande spettacolo in campo per Ciro Esposito»

Napoli-Roma, Benitez: «Grande spettacolo in campo per Ciro Esposito»
di ​ Roberto Ventre
Venerdì 31 Ottobre 2014, 13:55 - Ultimo agg. 14:55
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Napoli-Roma, tanti risvolti anche extracalcistici per la tragedia nel giorno della finale di coppa Italia all'Olimpico. Benitez lancia un messaggio.

«Il modo migliore da parte nostra per onorare la memoria di Ciro Esposito è offrire in campi un grande spettacolo».

Parla di calcio e dice. «La Roma è una squadra fortissima, completa sia in fase offensiva che difensiva. L'anno scorso però abbiamo dimostrato di riuscire a battere avversarie di questo livello. Se riusciamo a vincere possiamo avvicinarci a un obiettivo prestigioso. Come dimostra la sconfitta della Juve a Genova in questo campionato tutte possono perdere punti». Confortato dalle ultime prestazioni, rammaricato per i risultati. «Siamo vicinissimi al massimo livello e meritavamo di avere molti più punti. Il portiere dell'Atalanta ha parato tutte come tanti altri colleghi italiani contro di noi. Conte avrà l'imbarazzo della scelta».

Da migliorare la fase difensiva, i numeri sono negativi nella casella dei gol subiti. «I numeri dicono questo e dobbiamo migliorare.

Però siamo sulla strada giusta perchè agli avverari stiamo concedendo una o due palle gol ma purtroppo stiamo subendo sempreuna rete».

Difende Albiol ed è convinto che torneà al suo massimo livello. «Ha fatto un errore a Bergamo e ne abbiano parlato, sono fiducioso che tornerà al livello dell'anno scorso». Parla di Higuain. «La rabbia potrà trasformarla in altri gol. Lui ancora rigorista? E' nella lista se vuole potrà continuare a tirarli». Il grande elogio a Insigne.

«Lui ha caratteristiche particolari e sta facendo benissimo: è cresciuto tanto e farebbe comodo uno con le sue caratteristiche anche a Conte per la nazionale». Chiarisce la situazione Zuniga. «Avverte ancora fastidio al ginocchio e dovrà sottoporsi a un alto controllo. L'operazione? E' un'ipotesi ma dovesse essere presa in considerazione non sarebbe comunque uno stop lungo sei mesi».

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