Bentegodi aperto ai napoletani ma c'è tensione

Bentegodi aperto ai napoletani ma c'è tensione
di ​Gianluca Agata
Sabato 19 Agosto 2017, 12:06
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I biglietti venduti per il settore ospiti dello stadio Bentegodi non arrivano a mille ma c'è chi è pronto a giurare che saranno almeno duemila i tifosi napoletani presenti questa sera nel vernissage del campionato contro l'Hellas. La sola famiglia Esposito possiede cinque pizzerie ed è residente nella città di Giulietta dai primi anni sessanta. Ma gli esempi di napoletani a Verona sono tantissimi come in tutto il Veneto. E non solo. Come loro i napoletani sono dappertutto e riempiranno sicuramente lo stadio veronese. Ventimila tifosi, duemila napoletani, ottocento provenienti da fuori Verona con 300 che dovrebbero partire dal capoluogo partenopeo. Questo il quadro della torcida azzurra che preoccupa e non poco le forze dell'ordine. 

Verona-Napoli è la prima partita da bollino rosso senza le restrizioni che imponevano la chiusura alle curve ospiti come da nuove disposizioni dell'Osservatorio concordate con il Viminale. E allora attenzione massima. «Sarà un servizio d'ordine di quelli riservati alle partite più importanti, forse ancora più curato», le parole del questore di Verona Enzo Giuseppe Mangini che sa perfettamente che Hellas-Napoli non può essere una partita come le altre. Quattrocento gli uomini che saranno destinati al servizio, compreso alcune unità cinofile. Sono previsti controlli ancora più accurati ai tornelli e sarà aumentato il numero degli steward in servizio allo stadio. Sono due i percorsi permessi: quello, per chi arriva con il treno, che prevede il transito scortato dalla stazione di Porta Nuova allo Stadio e quello, per chi arriva in pullman o automobile, che prevede l'uscita a Verona Nord, per poi parcheggiare all'uscita della tangenziale sullo stadio. Il problema saranno i cani sciolti. Non preoccupano tanto i napoletani che arriveranno insieme allo stadio ma i veronesi che cercheranno di entrare a contatto con i tifosi azzurri. Così come i partenopei che potrebbero non seguire i percorsi organizzati proprio per avere mano libera. «Non trascuriamo nulla - la risposta del questore - di sicuro saranno previsti controlli anche in altre zone della città proprio per evitare eventualità del genere. I trasgressori saranno sanzionati». 

A questo da aggiungere che la curva del Verona (6.000 posti) questa sera sarà chiusa, scontando la seconda delle due giornate di squalifica inflitta per i cori razzisti nei confronti di due giocatori del Vicenza nel derby dell'1 maggio scorso. Diventarono poi un caso nazionale quegli inni, cori e ringraziamenti allo «sponsor della serata, Adolf Hitler» che hanno fatto da colonna sonora alla festa della Curva Sud dell'Hellas Verona per la promozione. Location dell'evento datato domenica 1 luglio, lo stadio Bentegodi: «Siamo una squadra fantastica, fatta a forma di svastica». Tra l'altro il Verona è stato sanzionato anche per i cori offensivi durante la partita di coppa Italia contro l'Avellino.
Essendo tutti in possesso di fidelity card, i tifosi della curva potrebbero mischiarsi in altri settori, in particolare in tribuna est. «Ritorniamo agli anni 70, quando le partite le si vedeva fianco a fianco», dicono a Verona. Detta così può sembrare una minaccia ma l'osservatorio spera che possa essere una partita da esempio per il futuro. «La raccomandazione che rivolgiamo - conclude Mangini - è quella di arrivare allo stadio in anticipo, la curva solitamente si presenta invece all'ultimo minuto».
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