Contatti tra Napoli e Sassuolo
esame mercato per Defrel

Contatti tra Napoli e Sassuolo esame mercato per Defrel
di Dario Sarnataro
Lunedì 28 Novembre 2016, 09:00 - Ultimo agg. 09:35
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L’occasione è propizia, il test è probante. Non c’è solo il principale obiettivo di conquistare tre punti nella sfida di questa sera con il Sassuolo. Il Napoli (il ds Giuntoli in particolare) osserverà con grande attenzione la prestazione di Gregoire Defrel, il francese di origine martinicana, ma ormai italiano adottivo, che è tra gli obiettivi di mercato di gennaio per sostituire Milik. Il presidente del Genoa Preziosi ha ieri dichiarato incedibile Pavoletti, il West Ham fa resistenze per Zaza, Ferrero non vuole vendere Muriel ed allora c’è Defrel nel mirino, visto che ha tutto per piacere al Napoli: l’età (25 anni compiuti a giugno), la voglia di arrivare, l’abitudine a giocare nel 4-3-3, la duttilità tattica e il senso del gol. Per lui il calcio da adolescente era solo un passatempo con gli amici nella banlieue di Chatillon, alla periferia di Parigi. Poi a 18 anni un provino col Parma diventa il biglietto di sola andata nel calcio italiano. Il passaggio al Cesena, i 9 gol in A nella stagione 2014-15 al suo esordio in massima serie che rappresentano ancora il suo record, l’acquisto da parte del Sassuolo nel 2015 per 7 milioni. E con i neroverdi, a scuola con Di Francesco, Defrel si completa e matura: da seconda punta o da esterno d’attacco diventa attaccante centrale del 4-3-3. Ha imparato i movimenti che tanto piacciono anche a Sarri: sa dare profondità alla squadra e anche dialogare con le mezze ali e con gli esterni. Ha poi migliorato il suo rapporto con il gol: in questa stagione già 9 reti in 20 presenze, 4 delle quali in Europa League tra preliminari e fase a gironi. Sovente il tecnico lo utilizza anche da esterno d’attacco (stasera al San Paolo potrebbe lasciare il ruolo di punta a Matri) e questa duttilità ne fa il rinforzo ideale per caratteristiche, perché impiegabile subito da attaccante e utile anche in futuro per giocare insieme a Milik. La gara con il Sassuolo diventa l’occasione per le due dirigenze di parlare di lui.
 

Il Sassuolo non intende privarsene a gennaio, ma di fronte ad un’offerta di 20 milioni le certezze del patron Squinzi potrebbero vacillare. Defrel insieme a Muriel e a Zaza, un tris di nomi in alternativa a colui che pareva il favorito per rinforzare l’attacco del Napoli a gennaio prima degli eventi degli ultimi giorni. I 17 milioni sembravano il prezzo giusto per Pavoletti, 28 anni due giorni fa, prima dell’infortunio di domenica scorsa e prima, soprattutto, delle dichiarazioni di ieri del presidente del Genoa Enrico Preziosi. «Pavoletti è incedibile. L’esplosione di Simeone non tranquillizza la squadra se dovesse partire, sono due giocatori diversi. Il suo infortunio non ci voleva perché sappiamo quanto è importante per noi: è insostituibile per il nostro gioco. Pavoletti rimane fino a giugno? Assolutamente sì, per noi è indispensabile». Gli ha fatto eco l’allenatore Juric: «Non ci penso proprio che possa andare via, Leonardo è un top player, può giocare insieme a Simeone, senza di lui perderemmo un punto di riferimento». 
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