Dall'Inter all'Inter: Napoli giù senza
Milik, ma a dicembre può rifarsi

Secondo Aurelio De Laurentiis «Dicembre sarà il mese della verità» di questo Napoli, allora sarà importante cominciarlo al meglio.
E quale occasione migliore di una sfida all'Inter? Una partita già vista, perché esattamente un anno fa i nerazzurri arrivavano al San Paolo: una doppietta di Gonzalo Higuain regalò la vittoria al Napoli di Sarri, lanciato sulle ali dell'entusiasmo e lontano dai problemi di oggi.  Con 31 punti già guadagnati, gli azzurri salirono al primo posto della classifica scavalcando in uno scontro diretto proprio i ragazzi di Mancini. 
Ad un anno di distanza, però, le cose sembrano cambiate: oggi è la Juventus a guardare tutti dall'alto in basso (un anno fa era quinta con 24 punti) mentre il Napoli deve accontentarsi di un settimo posto, con appena 25 punti.

Troppi quelli lasciati per strada, così come spietata è sembrata la rivalità per le prime posizioni: Milan e Roma non perdono terreno alle spalle dei bianconeri, Lazio, Atalanta e Torino sono le sorprese dell'ultim'ora che danno fastidio e precedono gli azzurri.
La squadra di Maurizio Sarri era partita benissimo, meglio di quanto aveva fatto un anno fa, ma l'infortunio di Milik è stato un colpo difficile da incassare.

Gli azzurri, dopo il pari con il Sassuolo, hanno giocato esattamente sette gare con il centravanti polacco e sette gare senza: e se con Milik avevano guadagnato ben 14 punti (4 vittorie, 2 pari ed una sconfitta a Bergamo), senza si sono dovuti accontentare di 11 (3 vittorie, 2 pari e 2 sconfitte). 

14 erano stati i gol segnati con l'ex Ajax, a fronte dei soli 6 incassati. Nelle ultime sette uscite senza di lui, invece, il Napoli è andato in rete 10 volte, incassandone ben 9 gol: un dato su cui influisce anche l'assenza prolungata di Raul Albiol.

Se in campionato la flessione pare essere stata minima, è in Champions che i dati diventano preoccupanti: con Milik il Napoli aveva guadagnato 6 punti in due uscite (vittorie con Dinamo Kiev e Benfica), senza, invece, è fermo a 2 punti in tre gare (pari con Besiktas e Dinamo dopo la sconfitta in casa contro i turchi).

I gol fatti nelle prime due gare europee erano stati 6 a fronte dei 3 subiti. Negli ultimi tre episodi di Champions, invece, il bilancio è in negativo con 3 gol fatti e 4 subiti.

Il destino, però, gioca brutti scherzi: un anno fa, per gli azzurri primi c'era stata la pesante sconfitta di Bologna (il 6 dicembre) a rimettere in discussione tutto quanto fatto con l'Inter.
Stavolta, i nerazzurri sono la giusta via per rifarsi e per presentarsi al meglio a Lisbona, per l'appuntamento più importante di questa prima parte dell'anno. Ancora una volta, il 6 dicembre.