De Laurentiis, che frecciate a Reina. «Mi aiuti a cercare un altro portiere»

Riecheggia spesso il nome di Pepe Reina, durante il forum del Mattino tenuto lunedì pomeriggio con il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. E a fianco alle carezze ci sono anche numerose frecciate all'indirizzo del portiere spagnolo. Chissà se quelle battute durante la cena sociale finale all'indirizzo di Pepe, che fecero rabbuiare Yolanda Reina - e causarono l'abbandono della sala da parte della coppia - sono state l'inizio delle ruggini: ieri De Laurentiis è tornato ancora sull'episodio, anche in questo caso bacchettando lo spagnolo. «Si trattava di battute goliardiche dette a porte chiuse, in un contesto un po' da liceali, dove anche i calciatori si lasciano andare. E' stata una caduta di stile parlarne fuori. Ma io, capendo che Pepe e Yolanda erano rimasti addolorati dal mio intervento, non ho replicato, ho fatto un po' il papà».  
 

Ma di Reina si parla soprattutto sotto un altro profilo, quello professionale. E sebbene De Laurentiis dica che al preliminare di Champions «in porta ci sarà Pepe», che «ha la mia totale fiducia» e che è «uno stakanovista, pazzo come me per il lavoro», altre frasi fanno pensare a una successione in tempi piuttosto rapidi. «Serve un'alternativa a Reina, ci sto lavorando da due mesi ma non riesco a trovarla»; «Può fare venti partite, non può reggere il peso di 47 partite a stagione»; «Lo vedo come allenatore delle giovanili». E soprattutto: «Caro Reina, dici sempre che ami Napoli. Allora lavora per trovare con me un altro portiere, uno che non se la fa sotto in Champions sui campi delle grandi». La richiesta a Reina di aiutarlo a trovare un altro portiere: non sembra esattamente la migliore delle investiture. Potrebbe essere il motivo, insieme alle nubi sul contratto, dell'umore non esattamente alle stelle di Pepe.