De Laurentiis e la verità su Sarri
«E Higuain non è uomo di cultura»

De Laurentiis e la verità su Sarri «E Higuain non è uomo di cultura»
Mercoledì 26 Aprile 2017, 05:53 - Ultimo agg. 14:34
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Prima di volare negli Stati Uniti per impegni cinematografici, il presidente De Laurentiis ha concesso un'intervista al canale arabo BeIn Sports in cui ha parlato a tutto campo, dal contratto di Sarri al gesto di Higuain, dalle offerte per Koulibaly al rinnovo di Mertens.

L'impegno con Sarri: «Ha un contratto che lo lega al Napoli per molti anni e ha una clausola che può scattare soltanto tra un'altra stagione, pari a 8 milioni di euro: non mi sembra poco per andare ad allenare un'altra squadra o no?».

Il futuro di Mertens, che ha un contratto in scadenza nel 2018: «Credo che abbia il desiderio di rimanere qui. Bisogna capire cosa pensa sua moglie. Se si risolveranno i problemi con la compagna non c'è dubbio che Mertens rimarrà a Napoli e noi lo accoglieremo a braccia aperte».

Le offerte per Koulibaly, che all'inizio della stagione ha rinnovato il contratto col Napoli: «Il Chelsea offrì oltre 55 milioni e dissi a Conte che non si può dare via uno come Koulibaly a meno che Sarri non mi dica puoi cedere chi vuoi perché io ho Tizio, Caio e Sempronio che sono affidabilissimi».

Il ritorno di Higuain al San Paolo, con il gesto verso il presidente dopo il primo gol segnato nella gara di Coppa Italia: «Può indicare me col dito per assolversi di fronte ai tifosi, ma i tifosi non sono stupidi e capiscono perfettamente. Se tu sei una persona di buon gusto e conosci la storia non puoi tradire la squadra dove hai giocato e ti sei affermato a livello mondiale per andare nella squadra acerrima nemica, la Juventus. Credo che sia una caduta di gusto, dove non c'entra più né il presidente né il fratello del giocatore, ma c'entra soltanto la sua cultura che ha dimostrato di essere piccola».
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