De Magistris: «Lavori, ci siamo. Se
ADL vorrà aiutarci, faremo di più»

De Magistris: «Lavori, ci siamo. Se ADL vorrà aiutarci, faremo di più»
di Gennaro Arpaia
Mercoledì 23 Novembre 2016, 15:16
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A due giorni dalla conferenza tenuta a Palazzo San Giacomo, torna a parlare a radio Crc Luigi De Magistris, il sindaco di Napoli protagonista centrale nella questione stadio San Paolo, i cui lavori sembrano davvero arrivati ad un passo.

«Abbiamo fatto un duro lavoro, in controtendenza con quello che si vede in Italia. Siamo riusciti ad avere 25 milioni da poter investire, con grande aiuto anche del CONI. Non crescerà un nuovo stadio San Paolo, non è questo l’obiettivo, ma la ristrutturazione sarà imponente. Inizieremo a dicembre i primi lavori che dureranno 90 giorni e che riguarderanno gli spogliatoi, i corridoi, il tunnel che accompagna i giocatori in campo, la tribuna stampa e altre attività di messa in sicurezza antincendio. Poi, a fine campionato, arriverà il resto; capiremo se la società di De Laurentiis vorrà collaborare con noi e, se questo accadrà, amplieremo il progetto perché avremo delle risorse maggiori.
Ma se non dovesse accadere abbiamo già pronto un piano B e quindi chiederemo un ulteriore mutuo per ristrutturare definitivamente l’intero stadio San Paolo».

Poi un passaggio del sindaco rispetto alle parole di Malagò, ieri al forum de Il Mattino: «Sulla pista di atletica non abbiamo ancora deciso nulla; al San Paolo in primo luogo c’è il calcio, ma ci sono anche migliaia di sportivi che utilizzano l’impianto e anche la pista d’atletica per cui posso assicurare a tutti i cittadini che se dovessimo toglierla, non avrebbero una pista d’atletica in meno. Il nostro obiettivo oltretutto, è inserire anche la pista d’atletica all’interno dello stadio Collana».


 
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