Domenica mattina al Virgiliano:
gli ultimi giorni di Giaccherini

Domenica mattina al Virgiliano: gli ultimi giorni di Giaccherini
di Delia Paciello
Domenica 14 Gennaio 2018, 12:44 - Ultimo agg. 13:07
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Una mattinata tranquilla, in famiglia. Sveglia presto, come ogni giorno, per portare giù i cani. A casa Giaccherini il giretto di buon ora con gli amici a quattro zampe tocca, come d’abitudine, a Dania. Oggi però è domenica: niente scuola per le bambine, e gli allenamenti per papà Emanuele cominceranno alle 15. E allora una bella passeggiata tutti insieme a godersi le meraviglie di questa città: dai panorami mozzafiato di Posillipo al parco Virgiliano, dove lasciar giocare le due principesse dai capelli oro. Sull’altalena ride e gioca anche Emanuele, che evita però i pattini, passione invece delle sue figlie: meglio non rischiare, i piedi e le gambe di un calciatore valgono oro. La piccola Caterina impara invece a correre sulle quattro ruote, e il suo sorriso illumina mamma e papà. Una mattina da napoletano vero, in famiglia, prima di Castel Volturno.
 

 

Lì, al centro sportivo, si prepara con accortezza il match con l’Atalanta di domenica prossima: Emanuele sa che non giocherà neanche questa volta. Si prepara per andare via, in un’altra squadra dove spera di vedere più spesso il campo. A Napoli pochissime le presenze, quattro precisamente in questa stagione. Ma un giocatore come lui ha bisogno di continuità in campo per poter dimostrare il suo valore, cosa che Sarri non può offrirgli. E così l’agente ha parlato chiaro: Giaccherini andrà via in questa sessione di mercato. Le cose si stanno già muovendo per l’attaccante. Peccato, perché Napoli è una città che piace alla sua famiglia. Forse la nuova destinazione sarà Verona, dalla sponda del Chievo: il procuratore è a lavoro per trovare la nuova casa. Ma intanto Giaccherini vuole godersi fino alla fine la città con la sua famiglia.

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