FENOMENI | Insigne, assalto al tabù. E Pogba minaccia il Napoli

FENOMENI | Insigne, assalto al tabù. E Pogba minaccia il Napoli
di Roberto Ventre
Venerdì 12 Febbraio 2016, 09:30 - Ultimo agg. 14:21
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Un pizzico di fantasia non guasta mai, anzi proprio in partite come queste può spostare gli equilibri in maniera decisiva: Insigne contro Pogba, due che di qualità ne hanno da vendere. Il napoletano è in doppia cifra come gol e assist: 10 e 10, nessuno come lui in Europa. Il francese è 5 reti e 6 passaggi decisivi, dopo un inizio difficoltoso ha ingranato le marce alte. Il napoletano insegue l'ultimo tabù, il gol allo Juventus Stadium che Buffon gli ha negato tante volte, l'ultima l'anno scorso sul rigore poi ribadito in gol da David Lopez.

Pogba invece proprio al Napoli ha segnato il suo primo gol in bianconero nel 2-0 dell'anno di Mazzarri e poi si è ripetuto nel 3-0 con Benitez in panchina e ha colpito anche al San Paolo, aprendo il 3-1 dell'anno scorso per i bianconeri.Nessuna parola alla vigilia di Lorenzo Insigne ma una voglia che si legge sul volto quando arriva agli allenamenti in compagnia di papà Carmine: in questi giorni si sta scatenando nelle partitine, poi in serata un po' di relax in famiglia tifando a Sanremo per i suoi grandi amici, i rapper Clementino e Rocco Hunt. Pogba invece ha parlato a Sky e lo ha fatto senza mezze misure. «Per la Juventus è uno schiaffo non essere prima. Dobbiamo prendere le partite una per volta, quello che conta però è la fine del campionato. Oggi non siamo primi, ma proveremo a catturare il Napoli ed esserlo alla conclusione» spiega nell'intervista a Vinovo con un nuovo taglio di capelli, un look ispirato al cartone animato Pokemon con la sfera Poke Ball e la scritta «Bonjour» seguita da due faccine sorridenti.Faccia sorridente quella di Insigne dopo la vittoria sul Carpi, la festa sotto la curva B, lo sventolio di una bandiera azzurra mentre cantava insieme ai compagni: «Un giorno all'improvviso».

Ora l'obiettivo è il gol alla Juventus a Torino, il bis di quello realizzato all'andata a Buffon nel 2-1 di settembre. «Speriamo che questa sia la volta buona», ha annunciato il suo procuratore Antonio Ottaiano, amico di vecchia data, oltre che suo manager, che lo segue praticamente da quando era bambino. Pogba è tra quelli che sta trascinando la Juve alla rimonta, il numero 10 che il club bianconero l'estate scorsa ha difeso a denti stretti dagli assalti del Chelsea, che potrebbe riprovarci se il nuovo allenatore dei Blues diventasse Conte.Insigne e Pogba, la nuova generazione di talenti: 24 anni il ragazzo di Frattamaggiore, 22 il gioiellino francese, possibili rivali all'Europeo.

Già perchè le quotazioni di Lorenzo sono in netto rialzo, possibile stavolta la convocazione di Conte per la doppia amichevole di marzo contro Germania e Spagna.
Pogba è un punto fermo della Francia che punterà al titolo nell'edizione che disputerà in casa. Giugno è lontano, la testa è sulla partitissima: i due uomini di maggiore classe, quelli che punteranno a far saltare il banco. Lorenzo, cresciuto nel settore giovanile azzurro, tifosissimo del Napoli ovviamente ha sempre avuto la Juve come avversaria storica. Pogba ha vissuto la rivalità in questi anni italiani perché di fatto il Napoli è stata l'unica squadra che è riuscita a strappare qualche titolo (due coppe Italia e una Supercoppa) alla corazzata biaconera.Due campioni diversi, innanzitutto nella struttura fisica, piccolo e sgusciante Insigne, grosso, forte fisicamente ma nello stesso tempo agile il francese. Difficilmente entreranno in contatto, giocano in posizione diverse, i colpi a effetto li proveranno a distanza. Una sfida nella sfida, probabilmente decisiva. 
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