Ferrero choc: «Giampaolo
a giugno può andare al Napoli»

Ferrero choc: «Giampaolo a giugno può andare al Napoli»
di Delia Paciello
Martedì 30 Gennaio 2018, 19:47 - Ultimo agg. 22 Marzo, 20:20
3 Minuti di Lettura
Chiuse le porte per Torreira. Il Napoli lo aveva adocchiato per il prossimo giugno, anche in vista di qualche partenza a centrocampo. Ne aveva già parlato con l’agente, ma Massimo Ferrero non vuole trattare: «Tutti lo vogliono, ma io non lo vendo». È stato chiaro il patron della Sampdoria, che tesse le lodi del suo gioiellino: «È un grande calciatore e un bravo ragazzo. I calciatori quando si sentono forti perdono un po' di spessore mentale, lui invece continua ad aver fame». Tutto fermo quindi per i blucerchiati sul mercato: «I tifosi devono stare tranquilli perché non vendo nessuno. Faccio zero a zero: non vendo e non compro», continua ai microfoni di Rmc Sport.

In estate però le cose potrebbero cambiare, ci potrebbe essere una partenza importante, quella del tecnico: «Se Giampaolo vuole andare al Napoli, a fine stagione sarà libero di farlo. Vada dove lo porta il cuore». Non l’avrà di certo buttata a caso: Ferrero sa dell’interesse da parte del club azzurro nel caso Sarri dovesse andar via. E intanto continua a chiarire la sua posizione a riguardo: «Ho un ottimo rapporto con Giampaolo, ma io non metto clausole sugli allenatori, resta chi vuole. Mica è mia moglie! Gli allenatori sono come gli amanti: li puoi cambiare sempre». Pronto quindi ad affrontare il radicale cambiamento per la sua squadra. Ma le sue parole aprono a diversi interrogativi: il tecnico toscano è vicino a terminare il suo percorso in azzurro per lasciar spazio al suo successore?

Qualche voce giunge dalla Toscana. Proprio i parenti di Maurizio Sarri avrebbero lasciato trapelare la notizia: potrebbe essere il suo ultimo anno a Napoli. De Laurentiis avrebbe cercato un avvicinamento nel tentativo di far cambiare idea al tecnico: ecco il perché della sua visita durante la sosta. Ma niente da fare, Sarri avrebbe deciso di guardarsi intorno. Il motivo sarebbe da associarsi  proprio alla diversità di vedute fra il tecnico e i presidente: secondo le indiscrezioni sarebbero stati diversi i mal di pancia di Sarri nei confronti della società in questi anni, e nonostante il forte legame con la squadra e con la piazza avrebbe cominciato a pensare di cambiare aria. Niente di concreto per ora, anche se sulle sue tracce ci sono alcuni dei principali club del vecchio continente. Ma Sarri pensa principalmente al calcio giocato, specie in questo delicato momento. Anche se non è da escludere che il suo agente nel frattempo possa tastare altre eventuali soluzioni. E il Napoli a quanto pare fa altrettanto. «Maurizio è stata una mia scelta e oggi la rifarei mille volte. Sono innamorato di lui. Con noi potrà divertirsi ancora molto. Lo terrei qui altri dieci anni, ma se dovesse decidere di andar via me ne farò una ragione. Ne troveremo un altro come lui», aveva detto non molto tempo fa il patron azzurro.

Intanto la squadra è diventata un modello per tanti importanti club, esprime uno dei migliori calci d'Europa; ma nonostante questo non è detto che l’allenatore possa rimanere ancora nella prossima stagione. Questo anche perché se si vincesse lo scudetto sarebbe difficile fare di più il prossimo anno, a meno che non arrivino investimenti importanti per la Champions; e se non dovesse arrivare il riconoscimento la delusione per le aspettative potrebbe essere difficile da superare.  Non solo: il problema potrebbe essere legato soprattutto a un contratto che non è al momento da top club, ma su cui De Laurentiis sarebbe disposto a fare qualche modifica. La sua clausola è di 8 milioni di euro, e ad oggi visti i risultati ci sarebbero diverse società disposte a pagarla.
Le parole di Ferrero aprono dunque ad uno scenario nuovo e a mille interrogativi: potrebbero esserci grandi cambiamenti per la prossima stagione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA