Ghoulam: ora il gol poi il rinnovo
«Siamo una squadra devastante»

Ghoulam: ora il gol poi il rinnovo «Siamo una squadra devastante»
di ​Pino Taormina
Domenica 24 Settembre 2017, 10:50
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INVIATO

Ferrara. Si sono aperti come le acque davanti a Mosé, i difensori della Spal al cospetto di Ghoulam. Uno da una parte, uno da un'altra: e ne è venuto fuori un gol-capolavoro. In primo luogo perché regala i tre punti, in secondo perché è davvero una rete deliziosa. Quando il franco-algerino ha iniziato la sua progressione quei difensori e centrocampisti che fino a quel momento avevano quasi alzato un muro, si sono trasformati in quei paletti che vengono rimbalzati dallo sciatore che piomba a valle, magari non molto esperto, e che che li salta quasi imbarazzato, senza metterci tecnica ma solo tanta tenacia. Neppure lui ci crede sul serio: d'altronde il terzino è uno che fa un gol davvero una volta ogni tanto. Però negli ultimi tempi deve averci provato gusto: ci ha messo 138 presenze prima di fare il primo gol con la maglia azzurra, al Verona; e ci ha messo poco più di un mese per fare il bis (e al gol di Ghoulam ha fatto festa anche Balotelli: «Napoli wow» ha scritto su Twitter). Prima di queste sue reti, in precedenza, in tutta la sua carriera aveva fatto un solo centro, quando era al Saint Etienne (il 24 settembre del 2013, con il Marsiglia). Esattamente 4 anni fa. E ha scelto la settimana giusta, quella in cui è diventato papà per la terza volta: il gol, infatti, lo ha dedicato con cuoricini e simboli di vario genere alla moglie Melia che è uno dei motivi principali per cui Ghoulam ha deciso di restare in azzurro nonostante il braccio di ferro prolungato sul rinnovo. «È una vittoria importante, su un campo difficile contro una squadra davvero molto buona. Del gol sono felice, ma sono più felice per il cross che ho fatto a Callejon perché rispecchia meglio le mie qualità. La rete che ho fatto è merito di Insigne che ha allargato la difesa. Siamo ormai una squadra devastante, la catena di sinistra è tra le migliori d'Europa». Ha un rendimento da top. «Do sempre il massimo ma è chiaro che ci sono momenti di alti e bassi. In quelli difficili mi aiuta Koulibaly».
 
 


Ghoulam è uno dei pochi non alieni della squadra azzurra a fare gol, perché i difensori di Sarri davvero vanno a referto col contagocce. Questione di ruolo e di responsabilità. Però l'esterno è uno di quelli su cui il tecnico toscano fa grande affidameto. E allora questo gol è una specie di urlo: al campionato, certo, ma anche alla società. Una specie di appello a fare presto, perché anche questo è un calciatore che veder partire a parametro zero potrebbe davvero far venire i bruciori nello stomaco. «Del contratto non dico nulla, per rispetto della società e dei miei compagni. Poi nella mia testa c'è il Feyenoord e null'altro». Tutto sembra pronto, il contratto continua a rimbalzare tra gli uffici legali dell'entourage di Ghoulam e quello della Filmauro. A Montecarlo, il ds Giuntoli e il suo agente Mendes hanno raggiunto una intesa di massima su tutto: sull'ingaggio, in primis (2.4 milioni all'anno) e sulla durata del nuovo accordo (fino al 2022). Poi è spuntata la clausola rescissoria che i suoi legali vorrebbero variabile, a seconda di chi è disposta a pagarla. In pratica, se alla porta bussa il Psg o il Real o gli altri top club nella mani di tycoon, sceicchi, miliardari russi o americani, petrolieri o parenti prossimi, il Napoli vorrebbe fissare a 40 milioni il prezzo per liberare il terzino. La clausola scenderebbe a 27 milioni nel caso i club interessati che non sono di prima fascia. Senza colpi di scena la firma arriverà durante la sosta.