Addio Higuain, un solo coro
nel ritiro azzuro: «Vogliamo vincere»

Addio Higuain, un solo coro nel ritiro azzuro: «Vogliamo vincere»
di Gianluca Agata
Lunedì 25 Luglio 2016, 17:18 - Ultimo agg. 18:57
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 Napoli il giorno dopo si sveglia sotto un diluvio estivo. Pioggia purificatrice per scaricare le tossine. Quelle della cessione di Higuain. Alla Juventus, poi. L'appuntamento è ad aprile quando core ngrato n. 2 arriverà al San Paolo per il match di ritorno con la Juve. Al momento, però spazio alla delusione e alla voglia di ripartire. La scorsa notte nelle strade del Vomero a catturare l'attenzione di automobilisti e passanti è stato un camion dell'Asia, l'Azienda per la raccolta dei rifiuti, che stava svuotando i cassonetti per il ritiro della spazzatura. Sull'imboccatura del vano dove viene riversata l'immondizia, qualcuno ha sistemato una bandiera con il volto di Higuain e ad ogni sversamento uno degli operatori diceva a tutti i curiosi: «È questo il suo posto perché è na' munnezza».

Tante le bandiere ingiuriose apparse in pieno centro e i messaggi sui social. Eloquente l'ambo giocato sulla ruota di Napoli: 9 e 71: il numero di maglia e l'uomo di m... della cabala napoletana. Sorbillo ha tolto la pizza Higuain dai menù: sui social la foto di una margherita con su scritto «Higuain vergogna» ed un cartello con la motivazione: «In questo locale, da oggi in poi, la pizza Higuain è stata tolta dal menù». Napoli chiama, Dimaro risponde. È il primo vero giorno senza il Pipita. Sarri viene accolto da un'ovazione «uno di noi, il mister uno di noi». Poi c'è quasi un commovente «solo la maglia, amiamo solo la maglia».

E se sul web appare una radiografia di pessimo gusto che vorrebbe essere un prossimo infortunio di Higuain, il coro più in voga del momento è per Tonelli: «Spezzaci le gambe, oh Tonelli spezzaci le gambe». Chiaro che è Higuain l'uomo da azzoppare. Una rabbia che ha fatto il giro del mondo: Il quotidiano argentino Olè dedica la sua prima pagina alla rabbia dei tifosi azzurri per l'approdo di Higuain alla Juventus: «Calientes como una Pipa» (caldi come una pipa) è il titolo scelto dal giornale, che ovviamente parafrasa il soprannome dell'argentino e riporta le varie manifestazioni di protesta diffusesi ieri in città e sui social network mettendo in prima pagina la foto della maglia numero 9 gettata in un water. Ma non è solo Higuain il nemico pubblico numero uno per i tifosi del Napoli. Ora con quasi cento milioni in tasca la priorità è metterli tutti sul piatto. Non uno di meno ma qualcuno di più.

«Caccia i milioni» e «noi vogliamo vincere» i cori che arrivano da Dimaro. Il presidente dell'Associazione Italiana Napoli Club, Saverio Passaretti, dopo aver invitato i tifosi alla calma nei giorni scorsi ora invita a guardare al futuro: «Siamo convinti che il presidente De Laurentiis, dopo la cessione di Higuain abbia le idee chiare per reinvestire con calciatori che possano rendere questo Napoli sempre più competitivo così come è accaduto dopo la partenza di Lavezzi prima e Cavani poi». Gli fa eco Ciro Marchitelli, presidente dell'Associazione club azzurri Napoli: «Quella che ha fatto Higuain è un'autentica vigliaccata. Ora il presidente De Laurentiis deve comprare subito almeno due top player per rispondere a questa offesa». E siccome tutto il mondo è paese, sul profilo di Wanda Nara, procuratrice del marito Mauro Icardi, ci sono gli interisti che si comportano da amanti traditi ed i primi napoletani che fanno capolino inviando foto del Vesuvio, del Golfo ed un rassicurante «Ti aspettiamo».

Se sia diretto a Mauro Icardi oppure a Wanda Nara questo non è dato saperlo.
 
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