Albiol e il sogno scudetto:
«Sì, penso a che festa sarebbe»

Albiol e il sogno scudetto: «Sì, penso a che festa sarebbe»
di Delia Paciello
Martedì 20 Febbraio 2018, 16:37 - Ultimo agg. 22 Marzo, 22:58
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«È bello cantare sotto la curva a fine partita ma confesso che ogni volta che lo facciamo pensiamo a come sarebbe farlo all'ultima giornata in casa dopo aver vinto lo scudetto». Lo ha detto il difensore del Napoli Raul Albiol in un'intervista a radio Kiss Kiss, citando il momento in cui alla fine delle partite del San Paolo i calciatori azzurri vanno sotto la curva a cantare «Un giorno all'improvviso», il coro che sta caratterizzando queste stagioni a Napoli. «Sarà Napoli-Crotone - dice - e chissà, sarebbe bello cantarla con lo stadio che festeggia, ci pensiamo ogni volta». Albiol che ha vinto tanti trofei tra Valencia, Real Madrid e nazionale spagnola, spiega il clima vincente di Napoli: «Ci vuole la mentalità della squadra - dice - tutti dobbiamo essere concentrati e avere lo steso sogno, e ce l'abbiamo. Sappiamo che si può fare e anche avere tutta la città con noi è fondamentale. Tutti ci abbiamo pensato sin dall'inizio della stagione. Certo non funziona per forza, c'è un'altra squadra molto forte e dobbiamo lottare con loro. L'importante sarà sapere che alla abbiamo dato tutto».

La magia di questo Napoli passa non solo attraverso il tridente dei piccoletti, il record di Hamsik, la regia di Jorginho o la grinta di Allan: questa volta c’è anche la solidità di una difesa che è la migliore del campionato insieme a quella della Juventus. A dirigere il reparto arretrato con grande autorità c’è proprio lui, Raul Albiol. Il centrale spagnolo è praticamente insostituibile per Maurizio Sarri: ma il tecnico fa molta attenzione anche a dosare le sue forze in modo da evitare possibili problemi muscolari per il giocatore che a settembre festeggerà 33 anni.

Anche i numeri raccontano con chiarezza l’importanza di Albiol nella squadra prima in classifica: nel 2018 la porta azzurra non ha ancora incassato un goal con la sua presenza in campo, mentre ne ha subiti addirittura sette nelle quattro partite in cui al suo posto c'erano Chiriches o Tonelli.

Il suo apporto non si limita alla fase difensiva: l’ex Real Madrid si trasforma anche in regista quando gli avversari marcano a uomo Jorginho. E non a caso anche nell’unica sconfitta stagionale in campionato contro i bianconeri Gonzalo Higuain, che ben conosce le dinamiche della sua ex squadra, è riuscito ad andare in rete attaccando lo spazio dalla parte dello statuario Koulibaly e non dalla parte di Albiol, più difficile da penetrare nonostante apparentemente possa sembrare il contrario.

Ecco perchè a fine stagione probabilmente De Laurentiis farà di tutto per trattenere Raul, nonostante una clausola rescissoria da 6 milioni di euro che fa gola a molti club soprattutto in Spagna, dove il difensore stava già per tornare qualche mese fa. Il Valencia però cercherà di fare il possibile per strapparlo al club azzurro.

La coppia rocciosa e sicura formata dai due centrali difensivi corre così il rischio di sciogliersi nella prossima sessione di mercato, e perciò la dirigenza napoletana guarda già ad un possibile sostituto. Tra gli obiettivi di Giuntoli potrebbe esserci Stefan De Vrij in rotta con la Lazio. Il direttore sportivo biancoceleste Tare proprio ieri ha annunciato che il difensore olandese non rinnoverà e potrà quindi essere acquistato a parametro zero. Sarebbe una ghiotta occasione per il Napoli, che potrebbe così incassare i 6 milioni della clausola di Albiol e portare a casa l’erede dello spagnolo a costo zero.
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