Icardi, Wanda chiede agli azzurri
di attendere: Suning può liberarlo

Icardi, Wanda chiede agli azzurri di attendere: Suning può liberarlo
di Pino Taormina
Venerdì 12 Agosto 2016, 16:46
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Quando decidono le mogli. È capitato a Shevchenko che, a quanto pare, rimase al Milan fino a quando decise la consorte, che non era una modella qualsiasi, ma la bellissima Kristen Pazik, una delle più ammirate donne negli Usa. Stesso discorso per Lavezzi al Psg: quando Janina cominciò a sbattersi, eccolo in Francia. Ora è la volta di Wandita Nara in Icardi: qualcuno all'Inter le ha spiegato a luglio che Mauro non avrebbe avuto il rinnovo e che probabilmente lo avrebbero venduto. Da quel momento ha deciso e non ha cambiato idea: vuole andare via da Milano. E non ha mai smesso un attimo di agitarsi, nonostante sia incinta per la quinta volta (è il secondo figlio di Icardi, gli altri tre sono di Maxi Lopez).

Zhang Jindong, il capo dei capi del colosso Suning, ha spiegato a Thohir e Bolongbroke che il capitano dell'Inter non si muove dall'Inter. «Noi prenderemo altri due giocatori e non ci indeboliremo», dice l'indonesiano Thohir dalla Pinetina dove ha tenuto un summit con De Boer e poi si è fermato a salutare anche Icardi. Da Nanchino, poco ne sa di bandiere e fasce da leader: si occupa di business e gli hanno spiegato che i 50 milioni del Napoli sbloccherebbero il mercato. Ma gli hanno anche detto che in ogni caso non sarebbe facile prendere qualcuno al posto di Icardi. Il vero uomo di fiducia di Suning, Kia Joorabchian, da qualche giorno si trova a Lisbona per trattare Joao Mario, colpo da 45 milioni. L'Inter ha problemi di fair play finanziario e si fa fatica a comprendere come inserire questa spesa. Il segnale di una cessione di Icardi?

Il Napoli è lì che attende: l'Inter sa che il club azzurro vuole Icardi e sa che 50 milioni è l'offerta iniziale, non certo un «prendere o lasciare». I vari intermediari, da Ulisse Savini a Pino Letterio, collaboratori della signora Icardi, hanno ribadito che da un istante all'altro si attendono che il boss della Suning dia il via libera alla trattativa. Ma fino a ieri sera la fumata da via Turati rimaneva nera. Nel senso che l'Inter ha ribadito, in tutte le salse, che Icardi resta all'Inter. Per tutto il giorno il ds Giuntoli ha atteso che il suo cellulare squillasse con il nome della Nara. Nulla da fare. Tutto tace. E negli ultimi tempi nessuno parla di questa vicenda, né Mauro né Wanda. Ma si sa, Facebook, Twitter e Instagram hanno disarmato società, agenti e amici degli amici: basta fare un giro sui profili per trovare spunti più interessanti. Le unghie azzurre in bella mostra sono state chiaramente un messaggio per il suo milione e mezzo di followers.

Wanda ha messo da parte le pose (spesso) svestite di show girl e ha indossato da tempo gli abiti castigati di procuratore di Maurito: ma non ha abbandonato i tweet che aiutano a comprendere l'andazzo. Ora, anche lei, non sa che fare: si è promessa ad Aurelio De Laurentiis spiegando di avere tra le mani più di una promessa di Suning a lasciar andare via Maurito. Ma nulla ancora si muove. L'esterno argentino Cristian Ansaldi, prelevato dal Genoa, ieri in conferenza, ha spiegato: «Resterà con noi, non ho proprio dubbi».

La chiave per arrivare a Icardi potrebbe essere Lorenzo Insigne i cui procuratori (la moglie Jenni, al momento, non fa l'agente ma solo la mamma) non hanno certo badato alla forma per manifestare il proprio malcontento. Se fosse lui la chiave per arrivare a Icardi in uno scambio sull'asse Napoli-Inter che infiammerebbe questo finale di mercato? Non semplice, ma anche in questo caso da tempo il club nerazzurro ha fatto la sua offerta a Insigne (da quasi 4,5 milioni all'anno) ottenendo - non è un mistero neanche per De Laurentiis - la disponibilità del fantasista azzurro a valutare il trasferimento. Tant'è che l'Inter ha già chiesto Insigne al Napoli rimediando un secco rifiuto.

Non semplice questo mercato nel dopo Higuain: Milik è stella promettente e i 33 milioni del cartellino dicono che non è qui per fare la riserva. Su Gabbiadini c'è ancora una pausa di riflessione da parte del ds Giuntoli: perché una volta resosi conto che l'Inter non molla Icardi, il Napoli potrebbe puntare su Kalinic. Magari decidendo di tenere anche Gabbiadini. Perché no? Da Empoli parlano con insistenza di un sondaggio per Saponara: il Napoli nega, ma potrebbe essere proprio il piano di emergenza nel caso in cui Insigne andasse via. Oppure l'alternativa tattica tanto cercata da Sarri che certo non potrà aggrapparsi solo ed esclusivamente al 4-3-3. Suggestioni, forse. Di sicuro, Kalinic piace e non poco. Come Bacca del Milan. Ma i tempi stringono: e al club che vende si deve dare anche la possibilità di trovare un sostituto all'altezza.
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