Inviato a Bergamo
BERGAMO. Anche questa volta il pranzo non resta sullo stomaco al Napoli. E contro l'Atalanta è una vittoria che vale tanto, anzi tantissimo. In primis per la classifica (il Napoli consolida il primato) e poi perché vuol dire tabù sfatato.
Dopo un primo tempo nel quale le due squadre si osservano e si studiano, il Napoli prende il pallino del gioco e passa in vantaggio con Mertens che si sblocca dopo 85 giorni di digiuno in campionato. Il belga - servito alla perfezione da Callejon - si ripete contro l'Atalanta, ma a differenza del gol in Coppa Italia, questa di Bergamo (dove per altro non aveva mai segnato) è una rete che conta eccome.
L'unico pericolo dei padroni di casa è firmato Cristante che ci prova dalla distanza, ma Reina devia in angolo con un balzo felino. Immancabili i cori razzisti contro i napoletani e in particolare contro Koulibaly. Il difensore senegalese viene anche sfiorato da una bottiglietta scagliata dalla curva dell'Atalanta durante l'esultanza per il gol del vantaggio.
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