Insigne-Napoli, rinnovo in standby:
pesa il nodo dei diritti d'immagine

Insigne-Napoli, rinnovo in standby: pesa il nodo dei diritti d'immagine
di Dario Sarnataro
Venerdì 14 Aprile 2017, 09:51 - Ultimo agg. 14:33
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Se Dybala è al centro del «villaggio Juventus», Insigne non è da meno ed è anzi «capitan futuro», simbolo del Napoli e autore sin qui di una stagione straordinaria. L’asso argentino ha rinnovato ieri, ufficialmente, il suo contratto con scadenza nel 2022. Il nuovo accordo con Insigne, invece, tarda ad arrivare, non senza apprensione dei tifosi. Il duello, ormai imperante negli ultimi anni, tra Juventus e Napoli, viene vissuto anche sotto questi profili. Il club bianconero tende a gestire nel più breve tempo possibile le “spinose” problematiche relative ai rinnovi contrattuali dei propri calciatori, il Napoli prolunga i tempi di discussione e conclusione delle trattative. Un distinguo è d’obbligo: il club bianconero ha un fatturato tre volte superiore a quello del Napoli e, quindi, le mere richieste economiche dei calciatori vengono più facilmente accontentate perché più agevolmente assorbibili dal bilancio. I tifosi, tuttavia, hanno notato la differenza: Dybala ha rinnovato (passando da 2.2 milioni a 5, poi salirà fino a 7, quanti ne guadagna Higuain), Insigne non ancora. 

Attualmente Lorenzo guadagna circa 1.8 milioni a stagione (con i bonus si arriverà a 1.9) in base all’accordo sottoscritto ormai quasi tre anni fa. Era il 3 novembre del 2014 quando il Napoli annunciava l’intesa per cinque anni con il calciatore, allora alla terza stagione in azzurro (la prima del biennio con Benitez). Da quel campionato molta acqua sotto i ponti è passata: Insigne è ulteriormente migliorato, ha superato brillantemente l’infortunio al crociato ed è diventato uno dei punti di forza del Napoli di Sarri e uno dei migliori talenti (il migliore negli ultimi 6 mesi) del calcio italiano. Con 45 reti in 207 presenze è anche il calciatore napoletano con il maggior numero di gol nel Napoli, avendo superato la bandiera Juliano (fermatosi a quota 38).

L’accordo per il rinnovo, sino al 2022, ancora non è stato trovato. Il Napoli ha aumentato progressivamente l’offerta, Insigne l’ha abbassata gradualmente. Gli ultimi incontri hanno portato ad una proposta con ingaggio a salire per cinque anni, con una media di circa 3.5 a stagione, cifra a cui non si arriverebbe però immediatamente e che per questo motivo non ha trovato risposta entusiasta della controparte. Il Napoli sta studiando l’ipotesi di arrivare subito a quella cifra, ma allo stato il nodo sono i diritti di immagine. Insigne vorrebbe valorizzarli e gestirli in proprio o almeno per metà, dando comunque, a quanto pare, un valore di almeno 1 milione di euro a stagione. Si attende la controproposta del club, con De Laurentiis che è consapevole del valore e dell’importanza del calciatore. 
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