Italia-Albania: Insigne e Hysaj,
sulla fascia un duello targato Napoli

Italia-Albania: Insigne e Hysaj, sulla fascia un duello targato Napoli
di Roberto Ventre
Venerdì 24 Marzo 2017, 08:46 - Ultimo agg. 10:14
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Insigne e Hysaj, uno di fronte all'altro: avversari sulla fascia. E non sarà una partitina d'allenamento a Castel Volturno ma uno dei duelli chiave di Italia-Albania. Gli azzurri stasera al Barbera non possono fare altro che vincere per reggere nel testa a testa con la Spagna in attesa dello scontro diretto di settembre, quello che metterà in palio il primo posto del girone e cioè la qualificazione diretta ai Mondiali del 2018 in Russia. C'è un bel po' di Napoli nella partita che rappresenta un crocevia fondamentale per gli azzurri di Ventura e nello stesso tempo l'ultima possibilità anche per l'Albania di De Biasi per credere nell'impresa di centrare almeno il secondo posto, quello che vale i playoff per Russia 2018, in programma a novembre.

Insigne sa tutto di Hysaj, l'albanese conosce tutto del napoletano: due avversari speciali che si troveranno faccia a faccia in un derby di famiglia. Lorenzo proverà a sorprendere il terzino albanese con le sue finte, i cambi di passo, gli scatti, i dribbling, i tagli. Hysaj proverà a fermarlo con la sua velocità, l'anticipo, la capacità di leggere al meglio le giocate dell'attaccante avversario, cosa che gli riuscì benissimo al San Paolo per un'ora anche contro Cristiano Ronaldo. Italia a quattro stelle quella proposta dal ct azzurro: Insigne è la freccia a sinistra dell'attacco di Ventura, l'incursore più pericoloso che dovrà esaltare le qualità realizzative di Belotti e Immobile e all'occorrenza anche puntare direttamente a rete. La sua prima partita da titolare con il nuovo ct, dopo lo spezzone finale giocato contro il Liechtestein, gli ultimi venti minuti al posto di Bonaventura. Lorenzo, che sta vivendo una stagione magica con il Napoli e che attende possa sbloccarsi in maniera positiva la situazione relativa al rinnovo del suo contratto, ora vuole prendersi l'Italia: cerca un posto fisso nella Nazionale di Ventura e contro l'Albania sarà la sua grande occasione per entrare tra i titolari e non uscirne più. L'obiettivo è dare un contributo fondamentale all'Italia nella corsa per i Mondiali 2018, Lorenzo vuole andare in Russia dopo la sfortunata esperienza per l'Italia ai Mondiali in Brasile con l'eliminazione nel girone eliminatorio (giocò il secondo tempo del match contro Costa Rica perso 1-0 dagli azzurri). A tifare in tribuna per lui papà Carmine con i suoi procuratori Antonio Ottaiano e Fabio Andreotti: sua moglie Genny resterà a Frattamaggiore e guarderà la partita in tv con i figli Carmine e Christian. Hysaj, 23 anni, ormai è già un veterano della nazionale albanese: ha giocato da titolare gli Europei in Francia, in totale 28 le presenze. Ma questa contro gli azzurri sarà una partita speciale visto che in Italia calcisticamente si è formato nel nostro Paese e ovviamente per il faccia a faccia con Lorenzo.

«Sarà difficile fermarlo, lo troverò sulla mia corsia: ho scherzato con Insigne e dopo Empoli mi ha detto che non dovevamo più parlare», ha detto l'albanese nei giorni di vigilia dal ritiro della sua nazionale. Un duello che potrà essere tra quelli chiave della sfida del Barbera: tutti e due vivono un momento molto positivo, soprattutto l'attaccante di Frattamaggiore che ha giocato un intero girone da titolare e cioè dalla partita di andata al San Paolo contro l'Empoli a quella di ritorno con la doppietta realizzata al Castellani. Dodici reti in campionato e una in Champions League, adesso ne cerca una anche con l'Italia: di gol con la Nazionale ne ha segnati due in due amichevoli prestigiose, quella contro l'Argentina all'Olimpico di Roma e l'altra proprio contro la Spagna a Udine esattamente un anno fa, il 23 marzo (finì 1-1). Adesso cerca il primo sigillo in una partita ufficiale che ovviamente avrebbe un peso ben diverso, visto il duello a distanza con la Spagna che affronterà Israele a Gijon. Una serata speciale anche per Hysaj che sarà uno dei punti fermi della nazionale di De Biasi, il terzino del Napoli guiderà la mini truppa di calciatori albanesi impegnati nel campionato di serie A. Giocherà nella linea a quattro, una difesa chiamata a reggere l'urto dell'attacco azzurro: l'Albania si affida a un centrocampo a cinque e una sola punta centrale, una partita sulla carta accorta e basata su ripartenze a tutta velocità. Per l'Albania sarà il primo confronto in una manifestazione ufficiale contro l'Italia, oltre che l'ultima occasione per poter sperare di rientrare nel discorso qualificazione: con sei punti è quarta del girone, dietro le capoliste Italia e Spagna a 10 punti e Israele a 9. Uno spareggio per l'Albania. Ma anche per gli azzurri.
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