Juve-Napoli, la sconfitta non ferma la passione azzurra: in 3mila all'aeroporto, «assalto» d'amore ai calciatori | Video e foto

Tifosi del Napoli attendono l'arrivo del pullman azzurro
Tifosi del Napoli attendono l'arrivo del pullman azzurro
di Marco Perillo
Domenica 14 Febbraio 2016, 01:43 - Ultimo agg. 19 Marzo, 20:10
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NAPOLI - Sembra la vittoria di una Champions, eppure è un'amara sconfitta in campionato, con tanto di perdita di primo posto. Sotto un cielo plumbeo, sfidando il freddo, quasi 3000 tifosi del Napoli si sono radunati fin dall'1.30 della scorsa notte per accogliere e sostenere il Napoli dopo la sconfitta-beffa di Torino con la Juventus.
 



Tantissimi i supporter che si sono ritrovati lungo viale Umberto Maddalena, nei pressi dell'aeroporto militare dove l'uscita del bus degli azzurri si prevedeva non prima delle 3. La maggior parte dei tifosi è composta da gruppi organizzati della curva A e della B ma non sono mancati i tifosi occasionali che vedendo così tanta gente in strada hanno invaso la carreggiata creando qualche problema alla viabilità. Serio il dispiegamento di forze dell'ordine con almeno 5 camionette tra polizia e carabinieri e diverse auto della municipale. Tra la gente è spuntata qualche bandiera e qualche sciarpa. Ed è partito, spontaneamente, per riscaldare gli animi, il coro "Un giorno all'improvviso".
 

Si sono poi accesi i fumogeni rossi, mentre si commentava lo sfortunato tiro di Zaza deviato da Albiol che si é insaccato alle spalle di Reina. All'interno dell'aeroporto sono arrivati una dozzina di taxi per prelevare e portare a casa i beniamini. Nonostante fosse già San Valentino e molte coppie fossero presenti tra i tifosi, l'unico vero amore che vince é quello per il Napoli, aldilà del risultato.

Il bus del Napoli - pochi a bordo tra cui Regini e Hamsik - è uscito dall'aeroporto intorno alle 2,45 tra il delirio della folla che ha eluso il cordone di polizia e ha invaso le carreggiate tra fumogeni accesi e cori da stadio. "Fino alla fine, lottare fino alla fine" hanno cantato a squarciagola i tifosi avvicinandosi ai taxi coi calciatori a bordo. Una delle vetture ha accolto gli spagnoli: Reina, Callejon, Albiol. Sono rimasti ammutoliti di fronte a un'improvvisa e inaspettata festa dopo una sconfitta. Sono stati quasi spaventati. Mertens su tutti: pietrificato sul suo sediolino.

Attorno è stato tripudio, pioggia di baci, applausi. Un vero e proprio assalto con incitamento; la squadra non è sola e ci deve credere ancora. I taxi non riuscivano a passare, l'aria intrisa di fumo è diventata irrespirabile. Alla fine si è sviluppato un incendio in una discarica a cielo aperto limitrofa. Ma è amore. Solo amore, in fin dei conti. Un grandissimo amore. Quello che scoccò un giorno all'improvviso. 

 
 
 

#Napoli, l'assalto ai calciatori in taxi fuori dall'aeroporto: un'ondata d'amore nonostante la sconfitta con la Juve....

Pubblicato da Il Mattino su Sabato 13 febbraio 2016

 

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