Juve-Napoli| Rizzoli ko, a Torino sarà Orsato bis

Tanti indizi che portavano verso una designazione annunciata per il big match di domani sera, persino un'ammissione prima dell'incontro di Roma tra arbitri, allenatori, dirigenti e calciatori: «Chi dirigerà sabato a Torino si sta preparando da tempo». Ma in mattinata è lo stesso arbitro internazionale Nicola Rizzoli a gettare la spugna: non sarà lui ad arbitrare Juventus-Napoli. E si apre un «giallo» su una decisione, arrivata a 48 ore dal match, che scatena congetture e dietrologie. Il motivo ufficiale è però una noia muscolare riportata in allenamento, come tante volte capita ai calciatori.

Solo che stavolta a finire ko è stato l'arbitro della sezione di Bologna. Rizzoli si è fermato durante uno scatto: piccola lesione al polpaccio, lo stop previsto è di una settimana. Sarà allora Daniele Orsato a dirigere lo scontro diretto tra la capolista e la sua diretta inseguitrice. Il quarantenne della sezione di Schio fischiò anche all'andata, quando al San Paolo vinse il Napoli 2-1. Tonolini e Di Liberatore saranno gli assistenti, Padovan il quarto uomo. Gli addizionali saranno Rocchi e Irrati, l'avvocato toscano che all'Olimpico sospese Lazio-Napoli per quasi quattro minuti, dopo gli ululati razzisti rivolti a Koulibaly.

E che, tornando sull'argomento, ha ribadito che quella gara «era da sospendere definitivamente».Per i tifosi il nome di Orsato non si lega a disfatte azzurre al cospetto della Juve, ed è già un discreto viatico: il Napoli ha vinto le ultime due sfide di A contro i bianconeri arbitrate da Orsato (il 26 settembre scorso e il 2-0 del 30 marzo 2014) ma ha perso l'unica allo Juventus Stadium (0-3) il primo aprile 2012. Evoca brutti ricordi invece il nome di uno dei collaboratori che affiancherà Orsato, l'assistente di linea Di Liberatore, che nella penultima sfida al San Paolo non annullò il gol del 2-1 di Caceres - in netto fuorigioco - che spianò la strada alla vittoria juventina: una decisione che fece coniare a Benitez il famoso «Ci può stare».

Errori che si compensano: l'altro guardalinee designato per domani, Tonolini, l'anno prima non aveva visto il fuorigioco sul gol di Callejon che aprì il 2-0 azzurro. Intanto il forfait di Rizzoli è già diventato un caso dai risvolti giudiziari. Prima dell'infortunio all'arbitro, il direttore di Tgcom24 Paolo Liguori aveva attaccato in tv la scontata scelta di Rizzoli: «C'era pressione su questa partita - aveva detto - C'era bisogno di mettere l'arbitro migliore che era Orsato. Non è uno che sbaglia a senso unico» aveva detto. Un'uscita che ha scatenato la reazione dell'ex direttore generale Figc, Antonello Valentini, che ha chiesto a Federcalcio e Associazione arbitri di querelare Liguori «per le dichiarazioni diffamatorie e calunniose».

Detto fatto: il presidente dell'associazione arbitri (Aia) Marcello Nicchi ha dato mandato ai legali di «promuovere ogni più opportuna azione giudiziaria a tutela dell'immagine e della reputazione dell'intera categoria arbitrale e dei suoi singoli componenti» nei confronti di Liguori. Anche lo stesso Rizzoli, a titolo personale, «ha posto in essere - informa l'Aia - la stessa iniziativa di tutela legale». La replica di Liguori: «L'Aia mi dovrebbe ringraziare perché ho caldeggiato la designazione di Orsato. Non ho niente contro Rizzoli,».