Sono le due corazzate del campionato, fin troppo chiari i numeri: Napoli e Juventus davanti a tutte le altre in serie A e non solo per i punti in vantaggio in classifica sulle inseguitrici. Il Napoli ha il migliore attacco, 53 reti e cioè otto in più della formazione bianconera, la seconda in questa classifica.
JUVE-NAPOLI, LA SFIDA SCUDETTO SI RIPETE. INVIA IL TUO RICORDO CON UN COMMENTO AL POST FACEBOOK CHE SEGUE (attenti il caricamento)
La Juve invece ha la difesa meno battuta, 15 le reti subite da Buffon, quattro in meno rispetto a quelle incassate da Reina che è il secondo portiere meno battuto.Higuain è il capocanoniere del campionato, 24 gol in 24 partite, al secondo posto c'è l'argentino Dybala della Juve, a quota 13 e cioè con undici gol in meno, tutti e due sono andati a segno anche in questa giornata di campionato. Due attaccanti che spostano gli equilibri, molto di più Gonzalo che sta viaggiando al ritmo record di Nordahl che arrivò a 35 gol nel 1949-'50, determinante però anche l'ex punta del Palermo al primo anno in bianconero.La media del possesso palla è leggermente superiore al Napoli (29 minuti e 34 secondi contro 28 minuti e 13 secondi), la conferma che la squadra azzurra come caratteristiche di base è più portata a fare la partita, mentre la Juve è attentissima in fase difensiva e micidiale nelle ripartenze appena c'è uno spazio per andare a colpire.
La squadra di Sarri è quella che tira più verso la porta avversaria, quella di Allegri, invece subisce il minor numero di tiri verso la propria porta. Due macchine perfette che infatti sono riuscite a mettere insieme due serie da record: il Napoli di Sarri con otto vittorie consecutive ha migliorato quello della squadra di Bianchi e Maradona nel 1987-88, la Juventus di Allegri ha migliorato quello della Juve di Conte arrivando a 14 vittorie consecutive. Le due formazioni più in forma del campionato che sono partite male. Dopo tre giornate gli azzurri avevano due punti, la Juve uno soltanto: le due squadre praticamente erano in fondo alla classifica. Poi è cominciata la risalita del Napoli con il passgagio al 4-3-3 e il successo larghissimo per 5-0 con la Lazio. La Juve si è risvegliata più avanti, dopo la sconfitta con il Sassuolo: dal derby contro il Torino ha sempre vinto riuscendo a recuperare sette punti agli azzurri che hanno perso a Bologna e pareggiato con al Ferrarsi con il Genoa e al San Paolo contro Roma.Sarri al primo anno di lavoro è riuscito a far assimilare in fretta le sue idee tattiche, a creare un gruppo granitico e a motivare al massimo campioni come Higuain, Callejon e Hamsik, facendo venire fuori il talento di Lorenzo Insigne. Allegri, dopo le difficoltà iniziali per i tanti infortuni e un normale calo dovuto all'appagamento dei quattro scudetti consecutivi è riuscito a trovare la quadratura del cerchio.
Con il passare delle giornate hanno messo a punte tutte le certezze riuscendo a lasciare a distanza tutte le altre rivali, soprattutto Inter e Fiorentina che nel girone di andata hanno lottato a lungo gomito a gomito con Napoli e Juve. Poi nel 2016 il cambio di passo, solo vittorie per azzurri e bianconeri, sei su sei, 18 punti e lo scatto in avanti decisivo.Il faccia a faccia allo Juventus Stadium tra i migliori interpreti del campionato italiano, il duello a distanza a centrocampo tra Marchisio e Jorginho, i due playmaer, quello tra Insigne e Pogba, i due giocatori di maggiore fantasia. Innanzitutto quello tra i due attaccanti più forti del campionato, Higuain e Dybala, e i portieri più affidabili, Buffon e Reina.Numeri da record per il Napoli in casa, solo due pareggi e tutte vittorie. Media però migliorata sostanzialmente anche in trasferta con gl ultimi tre colpi etserni consecutivi. La Juventus in casa. dopo i passi falsi iniziali (il ko con l'Udinese e i pareggi con Frosinone e Chievo), poi è riuscito a vincere otto partite consecutive allo Juventus Stadium, tornando ai livelli degli scorsi campionati: una supersfida sabato sera tra le due corazzate della serie, le pretendenti allo scudetto. Il Napoli affronta lo scontro diretto con due punti in più, conservato con i denti contro il Carpi.
ro.ve.