Il Club Napoli Berlino aspetta Sarri:
«Ma quanti problemi con i biglietti»

Il Club Napoli Berlino aspetta Sarri: «Ma quanti problemi con i biglietti»
di Gennaro Arpaia
Mercoledì 21 Febbraio 2018, 16:42
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Si incontrano nel posto che ormai chiamano casa. Caffè bistrò sport Italia. Un po’ di tutto nel nome: la tranquillità italiana del caffé, l’eleganza dei bistrot francesi, soprattutto la passione per lo sport, con una sala interamente. Dedicata al calcio italiano di ogni provenienza. Vi si accede a pochi passi da Wittembergplaz, elegante piazza dedicata alla omonima battaglia degli inizi dell’800. 

Di essere in Germania ci si accorge quando, usciti dalla metro, si ammira il logo Mercedes grande quanto due piani del palazzo dove è gentilmente adagiato. Vincenzo, Franco e gli altri amici sono lì. «È un po’ il nostro posto, ci riuniamo qui in tantissimi quando ci sono le partite del Napoli. Anche se ci sono altre tifoserie, non importa. Diventa una succursale del tifo spostato a Berlino».

Anche nella capitale tedesca non poteva mancare un Club Napoli. «Ci siamo formati nel 2010, ma negli anni siamo cresciuti. Il nostro nucleo iniziale di poche persone ha lasciato spazio a decine e decine di protagonisti che provano a seguire la squadra in trasferta e nelle occasioni aperte al pubblico».
 

Vincenzo vive in Germania ormai da 8 anni, ma qualcuno che lo accompagna è ormai tedesco d’adozione, con trent’anni e più di vita berlinese. «Dopo la laurea sono scappato subito qui, sapevo che avrei fatto poco in Italia». Il legame con la sua terra, però, arriva dal pallone. «La partita è un evento imperdibile. Perciò quando il Napoli viene a giocare da queste parti non possiamo non esserci». E infatti domani Enzo e tutto il Club Napoli Berlino saranno alla Red Bull Arena, una quarantina di azzurri trapiantati in Germania pronti a mischiarsi ai tifosi del Lipsia, cittadina distante 178 chilometri. «Ma abbiamo sempre tanti problemi con i biglietti: che senso ha comprarli su internet se poi dobbiamo venire a ritirarli al San Paolo? Non sempre possiamo venire a Napoli, non sempre possiamo fidarci e delegare qualcuno. Siamo nel 2018, basterebbe inviare un PDF da stampare a casa, come succede con tutte le squadre moderne in Europa».

C’è così tanta attesa nei loro occhi che quasi passa in secondo piano il risultato. Si, perché il Napoli che arriva oggi in Germania ha più di un piede dall’altra parte della staccionata, quella che non prevede l’Europa. «Ci può stare far giocare anche le riserve in queste partite», confessa Vincenzo, che del Club Napoli tedesco è portavoce ma non presidente «perché qui non abbiamo cariche, siamo tutti uguali agli altri».

Anche a Berlino, infatti, l’onda lunga della grande stagione in campionato si fa sentire. «Speriamo di fare una bella prestazione domani sera, poi vincere o perdere non farà troppa differenza. Quest’anno puntiamo tutti allo scudetto, anche noi qui da Berlino. La Juventus è forte, ma ad oggi è un 50 e 50: giochiamocela». Nel dirlo, si alza al cielo l’ennesimo boccale di birra. Immancabile, come una sciarpa azzurra intorno al collo.
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