Conferenza a inviti, Lombardo
«Nessuna discriminazione»

Le conferenze stampa prepartita di Maurizio Sarri a inviti non sono state decise per fare
«discriminazioni» o «evitare domande sgradite» e «gli incontri ad invito non sono una mia invenzione. Li fanno a Palazzo Chigi, alla Casa Bianca, all'Ocse, nelle grandi aziende». Lo afferma il capo della comunicazione del Calcio Napoli, Nicola Lombardo, replicando alle polemiche scatenate dalla decisione del club di aprire solo alle testate invitate gli incontri con il tecnico azzurro. Decisione che «non è rientrata, anche perchè non c'era nulla che dovesse rientrare».
Lombardo in un nota risponde anche alle critiche ricevute dalle organizzazioni sindacali e dalla associazioni dei
giornalisti: «Le associazioni di categoria - afferma - che tanto si sono agitate ieri per una semplice procedura nella quale sono state invitate 25 testate, per quale motivo non si agitano quando i loro associati mortificano la loro professione facendo dei semplici copia e incolla, o scrivendo notizie senza fare alcun controllo delle fonti o dei fatti riportati?».