Don Luigi Merola: il Napoli ha impedito di lanciare un messaggio anticamorra. Il club: lui sa quanto siamo sensibili

Don Luigi Merola: il Napoli ha impedito di lanciare un messaggio anticamorra. Il club: lui sa quanto siamo sensibili
Lunedì 16 Maggio 2016, 14:50 - Ultimo agg. 18:05
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«Sabato sera la Ssc Napoli ha impedito ai suoi giocatori di fare un messaggio anticamorra con i bambini della mia fondazione. Non ha permesso di lanciare il messaggio "dite no alla camorra" in compagnia dei miei ragazzi. Non credo sia colpa di De Laurentiis, probabilmente ha delle persone che fanno da filtro e non gli hanno comunicato l'iniziativa». Lo ha detto don Luigi Merola, presidente della fondazione 'A voce d''e creature, intervenendo a Mattina 9, il programma in onda sull'emittente Canale 9. «Mi ero permesso di chiedere che un giocatore del Napoli facesse una semplice battuta di incoraggiamento ai miei bambini - ha spiegato don Merola - Questa cosa ci è stata impedita da un signore che era presente a Villa d'Angelo. Il Napoli dovrebbe essere fiero di poter sposare un'iniziativa del genere e dell'esistenza di strutture che aiutano i ragazzi a non delinquere, allontanandoli dalla strada. Il Papa è uscito per strada ed ha incontrato la gente, non lo possono fare i calciatori?».

«Abbiamo sempre sostenuto le iniziaive contro la camorra e in favore dei ragazzi napoletani - ha fatto sapere il club azzurro - e don Merola può esserne testimone. Avevamo detto a don Merola che non sarebbe stato possibile realizzare questo incotnro sabato notte e avevamo dato la massima disponibilità per altra data».
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