Maksimovic è scappato dal Torino. De Laurentiis, assalto da 25 milioni

Maksimovic è scappato dal Torino. De Laurentiis, assalto da 25 milioni
di Roberto Ventre
Lunedì 15 Agosto 2016, 17:02
3 Minuti di Lettura
Ora lo scontro è frontale tra Maksimovic e il Toro. Il difensore serbo nemmeno ieri si è presentato all'allenamento della squadra granata dopo che aveva già saltato quello di venerdì, un'assenza ingiustificata e punita dal tecnico con la mancata convocazione per il match di coppa Italia di sabato con la Pro Vercelli. La rottura era nell'aria ed è arrivata, uno strappo forte quello tra il difensore serbo nel mirino del Napoli, la società granata e il tecnico del Toro. E ora il club azzurro è più che mai pronto ad affondare l'affondo decisivo per piazzare il colpo in difesa inseguito già nelle ultime sessioni di mercato: De Laurentiis ha formulato un'offerta da 23 milioni più bonus per un totale di circa 25 milioni. La richiesta iniziale del presidente granata Cairo era di 30 ma questa nuova situazione venutasi a creare potrebbe cambiare lo scenario: Mihajlovic infatti ha usato parole molto dure nei confronti di Maksimovic dopo il match di coppa Italia vinto 4-1 contro la Pro Vercelli. «Nikola non si è presentato all'allenamento senza avvertire nessuno, una cosa molto grave perché ha mancato di rispetto verso la società che lo paga, i compagni e i tifosi. La società terrà la linea dura, poi vediamo cosa succederà. Di sicuro siamo tutti arrabbiati, deve chiedere scusa a tutti e fare tanto per farsi perdonare. La situazione è compromessa, difficile si possa riparare».

Maksimovic da venerdì sera sarebbe tornato in Serbia: la sua volontà è chiara da tempo, trasferirsi al Napoli che gli offrirebbe un ingaggio doppio rispetto a quello del Toro. Ma su di lui c'è anche il Siviglia e soprattutto si muovono i club di Premier League (innanzitutto il Chelsea che secondo il Daily Express sarebbe pronto anche a un'altra super offerta per Koulibaly da 58 milioni) ed è in Inghilterra che Cairo preferirebbe piazzarlo e non al Napoli. Di base la volontà del club è stata sempre quello di non cederlo e di rinnovargli il contratto ma non si è trovata l'intesa e negli ultimi giorni la situazione è precipitata e ora Maksimovic e il Toro sono lontani. Il club è orientato ad usare il pugno duro: farà scattare molto probabilmente la multa per la doppia diserzione all'allenamento ma potrebbe anche prendere la decisione di metterlo fuori rosa.

Tutto fatto intanto per Rog: accordo per 13 milioni più bonus (in totale 15 milioni), la formula sarà il prestito con il diritto di riscatto obbligatorio. Ma la Dinamo Zagabria ora deve giocare le due partite del preliminare di Champions con il Salisburgo e ha chiesto al Napoli di poterlo trattenerlo fino alla gara di ritorno in programma il 24, subito dopo il suo trasferimento sarà ufficializzato. Intanto è tornato forte l'interesse per Criscito, formulata un'offerta decisamente importante e gradita dal terzino napoletano: ora però c'è da convincere lo Zenit San Pietroburgo. Trattativa da considerare più che mai viva, non si è sbloccato invece il discorso con De Sciglio che è sempre più orientato a non muoversi dal Milan. In stabd by la situazione Icardi per il quale il Napoli ha offerto fino a 60 milioni: il club nerazzurro non vuole venderlo e il nuovo tecnico olandese De Boer ha ribadito di ritenerlo un punto fermo. Su Diawara si sono inserite in maniera decisa Roma e Juve. Fronte cessioni: David Lopez passa all'Espanyol, Grassi sarà girato in prestito, De Guzman è vicino al Chievo. Insigne piace all'Inter ma non si muove. Su Albiol prosegue il pressing del Valencia che ha offerte 12 milioni e un contratto importante al difensore in scadenza nel 2017 ma il club azzurro è orientato a non mollare anche se l'eventuale arrivo di Maksimovic potrebbe forse cambiare lo scenario gli ultimi giorni di mercato. Il Palermo segue Sepe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA