Il Napoli passa a San Siro
con Insigne e Callejon

A San Siro contro il Milan, il Napoli ha la possibilità di mettere pressione alla Juventus e alla Roma, oltre che allungare ulteriormente sui rossoneri in chiave Champions. 

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Tonelli, Strinic; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri

MILAN (4-3-3): Donnarumma, Abate, Paletta, Gomez, Calabria; Pasalic, Sosa, Kucka; Suso, Bacca, Bonaventura. All. Montella

Al 6' Napoli in vantaggio con un mancino ad incorociare di Insigne che non lascia scampo a Donnarumma.
Il Milan subisce l'attacco leggero del Napoli e al 9' gli azzurri raddoppiano con Callejon servito ancora una volta da un assist perfetto di Mertens. 
Il belga viene ammonito per simulazione in area del Milan.
Mertens pericolosissimo su assist di Allan, ma il tiro del numero 14 finisce comodamente nelle braccia di Donnarumma. 
Pericoloso anche il Milan: il colpo di testa ravvicinato di Bonaventura esce di pochissimo dalla porta di Reina.
Al 37' Kucka ruba il tempo alla difesa del Napoli e a tu per tu con Reina non sbaglia.
Ammoniti Strinic e Tonelli.

Al rientro dagli spogliatoi il Mila sfiora il pareggio con Pasalic che colpisce in pieno la traversa.
Insigne rispode da fermo con un calcio di punizione leggermente alto sulla traversa.
Insigne cerca una giocata pazzesca: salta due uomini a centrocampo, vede Donnarumma e prova a beffarlo con un pallonetto che non entra per questione di centimetri.
Al 16' del secondo tempo Diawara entra al posto di Jorginho.
Insigne è ancora pericoloso con la sua classica a zione a rientrare sul destro, ma il tiro è largo.
Al 23' pericoloso Bacca che riceve sul limite dell'area di rigore e calcia verso la porta: Reina si distende e blocca.
Occasione clamorosa fallita da Mertens che a tu per tu con Donnarumma calcia troppo centrale.
Al 29' Secondo campo nel Napoli: dentro Zielinski, fuori Hamsik.
Ammonito Callejon.
Al 40' il terzo cambio effettuato da Sarri con Rog che prende il posto di Allan affaticato e bloccato da un affaticamento muscolare.
È addirittura Donnarumma che ci prova di testa sugli sviluppi di una punizione, ma blocca Reina.

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