Milik si prende l’attacco del Napoli:
​«Felice del gol, il primo della serie»

Milik si prende l’attacco del Napoli: «Felice del gol, il primo della serie»
di Roberto Ventre
Lunedì 15 Agosto 2016, 16:59 - Ultimo agg. 18:19
4 Minuti di Lettura

Segnano tutti gli attaccanti di Sarri, alla lista si è aggiunto l’ultimo arrivato, il polacco Milik con il guizzo contro l’Hertha. «È stato il primo gol e non sarà l’ultimo», il messaggio postato dal polacco sul web il giorno dopo la rete di Berlino, il suo battesimo in maglia azzurra. Una macchina da gol quella del Napoli in questo precampionato: 17 reti nelle sei amichevoli estive degli interpreti del reparto offensivo (c’è poi anche quella di Roberto Insigne nel primo test in assoluto contro l’Anaune di Val di Non), il modo migliore per cancellare al più presto l’ombra di Higuain e dei suoi 36 gol realizzati l’anno scorso.

Il bomber dell’estate è Gabbiadini, otto reti per l’ex doriano, grande protagonista per il poker realizzato contro il Monaco ma sotto tono a Berlino anche perché poco servito dai compagni. Poi Mertens particolarmente brillante, di rientro dagli Europei con il Belgio, 4 reti e tra i migliori nei tre test internazionali con Nizza, Monaco e Hertha Berlino, più avanti in questa fase rispetto a Insigne, frenato da un infortunio muscolare e che di gol ne ha segnato uno soltanto all’Entella. E a Berlino si è sbloccato anche Callejon, mettendo a segno un colpo dei suoi, un taglio centrale perfetto sulla verticalizzazione al bacio di Valdifiori: una rete meritata per il consueto apporto assicurato alla squadra azzurra in termini di equilibrio e corsa.

La nota più lieta è Milik, il polacco costato 32 milioni, il vero sostituto di Higuain perché è lui il colpo di mercato in attacco: sta giocando da prima punta al posto del Pipita e a Berlino nella sua seconda partita in azzurro ha già mostrato dei numeri di tutto rispetto. Una rete da opportunista dopo il movimento giusto in profondità sull’assist perfetto di Mertens e poi il favore ricambiato al belga con il pallone filtrante precisissimo nell’azione del quarto gol. Un investimento che comincia a dare i suoi frutti, il polacco inizia ad aumentare il minutaggio in vista del campionato e intanto il gol gli serve per accrescere il morale. Sta entrando in tempo record negli automatismi d’attacco e negli schemi offensivi di Sarri: si vede che nell’Ajax ha giocato da prima punta, anche se nella nazionale polacca viene impiegato più largo perché l’attaccante centrale è Lewandowski.

Un attaccante costato comunque tanto, De Laurentiis solo per Higuain ha speso di più e cioè i 40 milioni versati nelle casse del Real Madrid. Un colpo di quelli importanti sul mercato, il club azzurro ha bruciato la concorrenza e si è assicurato il sì del polacco, protagonista anche agli ultimi Europei in Francia. Buona tecnica, la giusta dose di grinta e soprattutto un sinistro devastante: attaccante completo e con le caratteristiche giuste per il gioco di Sarri. Soprattutto già integrato con i compagni e in particolar modo con Mertens: i due si sono divertiti con un’esultanza tutta particolare dopo la rete del polacco, il belga in questo è un maestro e anche negli anni precedenti ha sempre tirato fuori delle sorprese dopo i gol azzurri.

Chi sorride meno in questa fase è Lorenzo Insigne, ancora lontano dalla forma migliore e giù di tono contro l’Hertha Berlino. Incisivo invece El Kaddouri, la cui posizione sul mercato è ancora in bilico ma che si sta giocando le sue carte proprio come l’anno scorso: in questo precampionato ha segnato una doppietta nella prima uscita in Trentino e poi ha fatto bene negli altri spezzoni di partite in cui è stato utilizzato. Ma dovrebbe partire anche perché in gruppo si unirà a settembre anche Giaccherini, un altro che darà il suo apporto in termini di gol al reparto offensivo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA