Il Napoli ricorda Roberto Fiore:
«Indimenticabile presidente azzurro»

Il Napoli ricorda Roberto Fiore: «Indimenticabile presidente azzurro»
di Gennaro Arpaia
Lunedì 27 Febbraio 2017, 20:49
2 Minuti di Lettura
Il Napoli ricorda Roberto Fiore, lo storico presidente che ha fatto la storia del club partenopeo.
La società, con una nota ufficiale, ha voluto unirsi al cordoglio arrivato da ogni parte nelle ultime ore dopo la sua morte, definendo Fiore un presidente indimenticabile che non ha mai abbandonato la passione azzurra:
«Il Napoli piange la scomparsa di Roberto Fiore, storico Presidente e personaggio rappresentativo della passione azzurra. Fiore era napoletano di nascita e seguì sin da giovane le sorti del Napoli, prima a distanza come tifoso e poi diventando dirigente ed uomo di fiducia del Presidente Achille Lauro all’inizio degli Anni 60. A Fiore va ascritta la scelta illuminata di Bruno Pesaola come allenatore, con il quale il Napoli risalì dalla Serie B alla Serie A. Nel 1964 Fiore divenne Presidente del Napoli, succedendo proprio a Lauro, e sotto la sua presidenza furono messi a segno i due colpi più prestigiosi dell’epoca: Sivori ed Altafini che vennero a giocare in maglia azzurra nel 1965.
 
 

Quel Napoli giunse terzo in campionato stabilendo il piazzamento più alto della storia fino a quel momento.
Anche dopo la sua presidenza, Fiore ha continuato a seguire da profondo sostenitore le vicende sportive del Napoli, rimanendo legato alla sua profonda passione per il calcio assumendo per varie stagioni la presidenza della Juve Stabia, e proprio in quel periodo iniziò Aurelio De Laurentiis verso un cammino che lo porto poi ad acquistare il Calcio Napoli. Fiore si è spento oggi a 92 anni ed il suo ricordo al pari della sua statura professionale ed umana, resteranno sempre nella nostra memoria. Il Presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, l’allenatore, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli partecipano commossi al dolore della famiglia per la scomparsa di Roberto Fiore, indimenticabile Presidente della storia azzurra».




 
© RIPRODUZIONE RISERVATA