Il Napoli non c'è: crollo in casa contro il Chievo, 0-1. Tifosi delusi: pioggia di fischi

Il Napoli non c'è: crollo in casa contro il Chievo, 0-1. Tifosi delusi: pioggia di fischi
di Marco Perillo
Domenica 14 Settembre 2014, 14:22 - Ultimo agg. 15 Settembre, 14:56
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Un Napoli con poche idee, confuso e senza mordente crolla in casa contro un Chievo organizzato, che sa soffrire e pungere al momento necessario.

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Le avvisaglie negative di fine estate e le preoccupazioni dei tifosi negli ultimi tempi hanno trovato conferme in campo. Il Napoli affonda con un colpo da biliardo di Maxi Lopez e non riesce a mettere le cose in piedi per tutto il corso del secondo tempo. Una sconfitta imbarazzante, amara, che fa rilettere - come il rigore sbagliato da Higuain - e che rabbuia ulteriormente l'ambiente.

Eppure il Napoli comincia bene: aggressivo, gran possesso di palla, verticalizzazioni. Jorginho e Inler più alti del solito. Insigne prova a inserirsi e a tirare spesso in porta per convincere il pubblico, mentre i veneti ci provano con ripartenze e calci da fermo, chiudendosi a riccio. Il Napoli è carico, vuole sbloccarla subito: ci provano Zuniga e Higuain, ma Bardi para di tutto. Il portiere del Chievo si conferma in giornata di grazia quando, poco dopo, para un rigore al "Pipita" Higuain che era stato atterrato in area. La porta clivense sembra stregata e - dopo il brivido di una traversa di Maxi Lopez - si va al riposo a reti bianche.

In avvio di ripresa ci prova Zuniga: gran botta dalla distanza. Ma quando meno te lo aspetti, persa palla a centrocampo, Maxi Lopez - imbeccato da Izco - si ritrova sui piedi il pallone del vantaggio e non sbaglia: 1-0 Chievo, San Paolo ammutolito. Poi cominciano i mugugni, gli azzurri in confusione non riescono a creare un'azione degna di nota. Benitez gioca allora la carta Mertens, facendo uscire Insigne, tra fischi misti ad applausi. Col belga c'è più verve in attacco, poi ci si mette un po' di sfortuna che non fa vacillare il "muro" del Chievo. Anzi: i veneti ci riprovano con Izco e Hetemaj. Hamsik ha sui piedi il pallone del pareggio, ma Bardi fa ancora il fenomeno. Il portierone del Chievo replica anche su Inler. Entra anche De Guzman, fuori Jorginho. Le azioni offensive non decollano, gli ospiti si difendono in 11. Il Napoli è scollato, sembra non esserci con la testa in campo. Avvilito, Benitez manda in campo Zapata per un impalpabile Callejon.

Ma il Chievo non molla: è piazzato bene, sa leggere gli inserimenti, si ripropone in attacco. E alla fine - dopo i sussulti degli assalti al 90' - espugna lo stadio partenopeo.

LE FORMAZIONI

NAPOLI - Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Zuniga; Inler, Jorginho; Insigne, Hamsik, Callejon; Higuain

CHIEVO - Bardi; Frey, Dainelli, Cesar, Biraghi; Izco, Radovanovic, Hetemaj; Birsa, Meggiorini; Maxi Lopez

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