Napoli - Fiorentina | Dopo il caos, la partita si gioca | Diretta

Napoli - Fiorentina | Dopo il caos, la partita si gioca | Diretta
Sabato 3 Maggio 2014, 20:15 - Ultimo agg. 21:48
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Napoli e Fiorentina si contendono la Coppa Italia allo stadio Olimpico di Roma, al termine di un pomeriggio di fuoco caratterizzato da scontri fuori dallo stadio, sulla cui natura s'indaga. Dopo diversi minuti di altissima tensione, secondo quanto riferisce la Rai, si deciso per far giocare la partita.

«Si gioca». L'addetto stampa del Napoli ha fatto sapere, secondo quanto riferisce la Rai, che la finale di Coppa Italia si giocherà.

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Lancio di petardi mentre parla Hamsik (rai)

Via le bandiere. Poco prima del match, i tifosi del Napoli hanno ritirato le loro bandiere allo stadio Olimpico dopo il ferimento, nel pomeriggio, di due tifosi azzurri prima della finale di Coppa Italia. L'agguato, ad ogni modo, sembra essere di natura extracalcistica e nulla avrebbe a che fare con i tifosi.

Hamsik parla con i tifosi. Marek Hamsik, visibilmente commosso e confuso, ha voluto rivolgere un messaggio ai supporter napoletani ed è andato sotto la loro curva. Dopo Marek Hamsik, anche il direttore sportivo del Napoli, Riccardo Bigon, è andato a parlare con i tifosi del Napoli presenti in curva Nord all'Olimpico per assistere alla finale di Coppa Italia. La situazione nello stadio appare relativamente tranquilla, in attesa di decidere se disputare o meno l'incontro.

Ferito pompiere. Quando si è recato lì, diversi petardi e fumogeni sono stati lanciati contro gli steward. Si è scatenato un fuggi fuggi generale. Un vigile del fuoco è rimasto ferito. Conciliabolo in tribuna autorità dell'Olimpico tra il premier Renzi, il presidente del Coni, Malagò e i patron di Napoli e Fiorentina De Laurentiis e Della Valle.

I tifosi azzurri non vogliono giocare. Capannello a bordo campo tra dirigenti della Lega e quelli del Napoli: il via della finale di Coppa Italia. Secondo quanto si apprende, dopo il ferimento a colpi di pistola di alcuni tifosi del Napoli, i supporter partenopei presenti all'Olimpico dopo aver ritirato tutte le bandiere e gli striscioni dagli spalti avrebbero chiesto al club di De Laurentiis di non scendere in campo nel match con la Fiorentina.

«Si gioca ma senza cori». La partita si gioca ma i tifosi delle rispettive squadre rimarranno in silenzio». È l'accordo raggiunto dalle due tifoserie di Napoli e Fiorentina allo stadio Olimpico di Roma ed esplicitato davanti alle telecamere da un capo-tifoso partenopeo arrampicato su una grata dello stadio con indosso una maglietta nera con la scritta Speziale libero, ovvero il tifoso del Catania condannato per la morte dell'agente di polizia Filippo Raciti. Il capo-tifoso del Napoli ripreso più volte dalle telecamere ha ricordato "Ivan il Terribile" (Ivan Bogdanov) il teppista della Stella Rossa che si rese protagonista delle violenze allo stadio di Genova nell'ottobre 2010 in occasione di Italia-Serbia.

L'accordo. Secondo quanto riferito dalla Rai, è stato raggiunto un accordo tra le tifoserie. La partita si giocherà.

Fischi all'inno. Prima dell'inizio del match, la cantante Alessandra Amoroso ha intonato l'Inno d'Italia, accompagnata da una bordata di fischi dalle curve e da un lieve lancio di fumogeni.

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