Napoli all’esame Atalanta
aspettando Juve e Real

Napoli all’esame Atalanta aspettando Juve e Real
di Roberto Ventre
Sabato 25 Febbraio 2017, 09:19 - Ultimo agg. 13:14
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Le undici giornate di Napoli, quattro partite ravvicinate, tutte decisive. Gli azzurri si giocano tutto ma proprio tutto dalla sfida di campionato del tardo pomeriggio al San Paolo contro l’Atalanta al ritorno degli ottavi di finale di Champions League a Fuorigrotta contro il Real Madrid. In mezzo l’andata della semifinale di coppa Italia allo Juventus Stadium contro i bianconeri di Allegri e lo scontro diretto in campionato per il secondo posto all’Olimpico contro la Roma.

Una cronoscalata quella del Napoli che comincia già da una tappa di montagna, quella contro l’Atalanta di Gasperini, squadra rivelazione del campionato che ha gli stessi punti dell’Inter ed è al quarto posto, quindi, in piena zona Europa League e addirittura a sei lunghezze dal Napoli, cioè dal terzo posto che vuol dire preliminare di Champions League. Partita insidiosissima perché la squadra bergamasca in trasferta ha conquistato ventuno punti, cioè solo tre in meno degli azzurri: una formazione che in casa e fuori si esprime allo stesso modo e punta moltissimo sulla velocità di Gomez. Partita complicata anche tenendo presente il precedente del match di andata con il ko per 1-0 a Bergamo, l’ultima partita di campionato in cui gli azzurri non sono riusciti ad andare a segno con almeno una rete.
 


La difesa
Tanti i dubbi, almeno uno per reparto. In difesa torna Albiol e questa è una certezza: il dubbio invece è sul suo partner. Cinquanta e cinquanta tra Koulibaly e Maksimovic, un vero e proprio testa a testa. Il franco-senegalese è più rapido nei recuperi e cioè potrebbe essere molto utile per la velocità di Gomez ma in questa fase non è al top e ha accusato il ritorno dalla coppa d’Africa, in più è diffidato e in caso di cartellino giallo salterebbe la trasferta contro la Roma. Sarri deciderà solo stamattina dopo l’ultima leggera sgambatura con Maksimovic che sembra avere qualche leggerissima chances in più (l’altra soluzione sarebbe rappresentata da Chiriches). Sicuro del posto è Hysaj sia perché è il più adatto a marcare Gomez, sia perché è squalificato in coppa Italia contro la Juventus e martedì lascerà il posto a Maggio. L’altro dubbio è a sinistra: Ghoulam ha sempre giocato e stavolta potrebbe toccare a Strinic.

Il centrocampo
Dubbi anche a centrocampo. Allan è infortunato, tocca a Zielinski, il polacco che sarà costretto agli straordinari con quattro partite ravvicinate. Uno spezzone di gara potrebbe toccare a Rog proprio per consentire all’ex mezzala dell’Empoli di rifiatare un po’ in vista poi dei prossimi impegni. In mezzo da playmaker ci dovrebbe essere di nuovo l’alternanza tra Diawara e Jorginho: stavolta il guineano è un passo più avanti dell’italo-brasiliano che è stato un protagonista del successo a Verona sul Chievo. Insostituibile più che mai Hamsik che sta vivendo un momento magico della sua carriera: dieci gol segnati in campionato, secondo marcatore alle spalle di Mertens, e a quota 110 reti in totale, cioè a cinque lunghezze dal record assoluto di Maradona.

L’attacco
L’altro dubbio in avanti.
Il tridente leggero è favorito: l’ipotesi più probabile è di nuovo l’impiego di Mertens centravanti con Callejon e Insigne ai lati. I tre piccoletti, quindi, per creare problemi all’assetto difensivo di Gasperini. Pavoletti e Milik inzialmente in panchina con la possibilità di entrare in gioco a partita in corso: stavolta Sarri sembra più orientato a riproporre il belga da prima punta e non il centravanti vero come invece successo a Verona contro il Chievo. Uno tra l’ex genoano e il polacco potrebbe tornare titolare allo Juventus Stadium nella semifinale di andata di coppa Italia contro i bianconeri.

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