EuroNapoli, magia Champions:
4-2 al Benfica, delirio San Paolo

EuroNapoli, magia Champions: 4-2 al Benfica, delirio San Paolo
di Roberto Ventre
Mercoledì 28 Settembre 2016, 19:57 - Ultimo agg. 29 Settembre, 08:55
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Il Napoli rifila un poker al Benfica (4-2): è magica la notte di Champions al San Paolo. Azzurri a punteggio pieno dopo due partite e già con una sostanziale ipoteca sulla qualificazione agli ottavi di finale. Azzurri in vantaggio nel primo tempo con Hamsik che si ripete dopo la rete al Chievo Verona e arriva a quota 101: gol di testa su calcio d'angolo pennellato alla perfezione da Ghoulam. Una sola rete ma predominio nel gioco e manovra palla a terra spettacolare con continue verticalizzazioni. Benfica pericoloso solo due volte in avvio con Mitroglou: salvataggio sulla linea di Hysaj e grande parata di Reina. Infortunio muscolare per Albiol, al suo posto Maksimovic, molto positivo l'esordio dell'ex granata. Molto positivo anche l'apporto di Ghoulam sulla fascia con una spinta continua per i cross al centro. In avvio di ripresa si scatena Mertens: si guadagna e realizza con una parabola perfetta il gol del raddoppio. Poi  segna Milik su rigore per fallo su Callejon: esecuzione perfetta. Il poker lo segna Mertens che beffa in uscita Julio Cesar. Il Benfica ha un sussulto: reti di Guedes (che sfrutta un errore in retropassaggio di Jorginho, fino a quel momento molto positivo) e di Salvio, tutti e due subentrati dalla panchina. La vittoria del Napoli resta netta: una serata trionfale, San Paolo ancora bunker in Europa e azzurri che brillano tra le stelle di Champions.

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IL TABELLINO

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol (10' pt Maksimovic), Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon (23' st Insigne), Milik, Mertens (36' st Mertens). In panchina: Sepe, Giaccherini, Maggio, Zielinski, Gabbiadini, Insigne. All.: Sarri.

Benfica (4-2-3-1): Julio Cesar; Andrè Almeida, Lisandro Lopez, Lindelof, Grimaldo: Andrè Horta (11' st Salvio), Fejsa (37' st Gomes); Semedo, Carrillo (21' st Guedes), Pizzi; Mitroglou. In panchina: Ederson, Luisao, Cervi, Celis. All.: Rui Vitoria.

Arbitro: Borsch (Germania).

Reti: 19' pt Hamsik. 5' e 12' st Mertens; 8' st Milik (rig.), 25' st Guedes, 4' st Salvio.

Note: Spettatori 45mila circa. Ammoniti:  Fejsa, Carrillo, Lopez. Recupero: 1'; 4'
 
 


IL RACCONTO DELLA PARTITA di Marco Perillo

Dopo l'inno Champions, come sempre da brividi, pronti via. Lancio lungo di Allan dopo pochi secondi e Milik che spara addosso al portiere. Subito si capisce che è una partita gagliarda, combattuta, con un ritmo altissimo. Lo stesso polacco si fa trovare in fuorigioco poco dopo, al termine di un'altra azione intensissima. 

Eppure è il Benfica ad avere l'occasione migliore al 4' Mitroglou non approfitta di un'uscita non impeccabile di Reina. Lo stesso portierone azzurro si ripete poco dopo sempre su un tiro della punta greca. 

Tegola due minuti dopo: Albiol si fa male, non ce la fa a proseguire. Esordisce Maksimovic. Al 18' opportunità per Callejon, è angolo. Dal corner il cross arriva sulla cresta di Hamsik che non sbaglia. Uno a zero e sigillo del grande capitano. 

Il Benfica non ci sta e complice un grande palleggio cerca di contrattaccare. Il Napoli attende per ripartire coi suoi uomini migliori. Hamsik ci riprova di piede al 31' e coglie l'esterno della rete. I lusitani provano ad alzare la testa ma è il Napoli a sfoderare migliore qualità e una grinta convincente. Un minuto di recupero, poi si va tutti sotto la doccia. Ottimo primo tempo per la squadra di Sarri. 

Nella ripresa i ritmi e il pressing sono ugualmente alti. Buona è la tenuta del campo dei portoghesi, con Napoli che mantiene il coltello tra i denti. Lindelof ci prova da lontano al 47': alto. Due minuti dopo, splendida percussione di Mertens che viene atterrato da Lisandro al limite dell'area: ottima punizione per gli azzurri. La batte Mertens che pennella in rete: pazzesco Dries, il Napoli raddoppia. 

Nemmeno il tempo di esultare, che Callejon mette il turbo e viene atterrato in area. Julio Cesar ammonito: è rigore netto. Sul dischetto va Arek Milik che non sbaglia. Il San Paolo esulta: è una bolgia. Poi tutti a saltare e a cantare "Chi non salta juventino è".

Finita? Macché. Il Napoli è indiavolato e al termine dell'ennesima azione fantastica Mertens scaraventa il poker in rete. Non solo: perché Milik divora sotto porta il 5-0. Al 67' si cambia: Callejon esce esausto per un fresco Insigne. Subito dopo il cambio, il gol del Benfica in contropiede, complice un errore clamoroso di Jorginho: ne approfitta Gonzalo Guedes lanciato a rete, che sigla il 4-1. All'81' standing ovation del San Paolo: esce Mertens ed esordisce Giaccherini. 

Il Napoli però cala la tensione: taglio di Salvio e gol dei lusitani all'86'. Sarri è una furia, gli azzurri non ci sono. Si tira il fiato. Reina si fa ammonire, poi fa un intervento a vuoto. E' confusione totale, il Benfica ci crede e attacca. La gestione del match è da dimenticare. Sono 4 i minuti di recupero: tantissimi. Il Napoli stringe i denti, e alla fine alza le braccia al cielo. 


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