Napoli, c'è il Besiktas:
Sarri rinuncia a Jorginho

Napoli, c'è il Besiktas: Sarri rinuncia a Jorginho
di Pino Taormina
Martedì 18 Ottobre 2016, 10:20
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Il momento è strano, i dubbi non pochi, l'aria un po' pesante dentro il bunker di Castel Volturno. Il Besiktas non è l'Everest semmai una collina: ma col fiato corto si fatica a salire pure lì. Oggi è già vigilia, domani è di nuovo Champions League con la terza gara del girone, che potrebbe persino regalare il pass per gli ottavi di finale in caso di successo azzurro e pareggio tra Dinamo Kiev e Benfica. Partita importante in sé e che comunque capita a fagiolo: serve a ripulire i pensieri, rivolgendo lo sguardo altrove. Via le lame dal cuore, via il ricordo della sconfitta in casa con la Roma.

Meglio pensare all'Europa, molto meglio. Altrimenti bisognerebbe riflettere ancora su certi errori e superficialità che, col senno di poi, hanno spinto gli azzurri verso la sconfitta con i giallorossi e il -7 dalla Juventus capolista. La gara di domani sera non infiamma il pubblico del San Paolo: al momento, i biglietti venduti sono circa 25mila. Il record negativo nelle notti di Champions League è quello registrato con l'Arsenal (poco più di 34mila): probabilmente con i turchi potrebbero essere di meno, i tifosi azzurri.

Sarri riparte da Gabbiadini: ieri, in un breve colloquio, gli ha ribadito la fiducia, gli ha spiegato che non ha senso se ha pensato che quello con la Roma sia stato un cambio punitivo. Parole che spianano la strada per la conferma di Manolo lì davanti nel tridente azzurro anti-Besiktas.

Sarri non si smuove dal 4-3-3 ma qualcosa ha in mente. Per esempio, far riposare Jorginho. È più di una idea. In questo caso, il tecnico azzurro potrebbe decidere di piazzare Hamsik là nel mezzo con Allan e Zielinski come angeli custodi. Per fortuna che c'è il Besiktas, così a Castel Volturno si può pensare a qualcosa di diverso, anche se nessuno pensa che il campionato sia chiuso: anche se il secondo posto è diventato il quarto e anche se il Milan ha scavalcato gli azzurri. Pensare ai turchi, dunque. Tra le novità anche il ritorno di Chiriches che è in ballottaggio con Maksimovic: Albiol neppure ieri si è allenato, ha corso tanto ma ha svolto soprattutto lavoro differenziato. Non ci sono speranze di vederlo domani alla guida della difesa azzurra. Un altro dubbio riguarda Mertens e Insigne con il belga che pare in pole per partire nella formazione titolare. In questo caso, nel suo ruolo più naturale, e non come «falso 9». L'unica certezza nell'attacco del Napoli si chiama Callejon.
Nessuna chance per i vari Rog e Diawara: il loro momento scatterà tra Crotone ed Empoli.
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