Napoli, caccia al bomber:
Zaza resta in pole, rispunta Tevez

La prima punta resta un problema nel senso che non ce ne è una di ruolo nel Napoli dopo la partenza di Higuain e nella partita di esordio in campionato è suonato il campanello di allarme: il Napoli aveva individuato Icardi, contatti serrati con il club nerazzurro e l'ok di Sarri, tecnico che in precedenza aveva espresso anche il gradimento per Morata, ma l'affare non è andato in porto.

Ora di nomi forti in giro come centravanti non ce ne sono tanti. La pista più praticabile resta quella di Zaza: la Juve lo ha messo sul mercato e piace al Wolfsburg e ora in maniera forte c'è soprattutto il West Ham. Ma il Napoli è pronto ad entrare in gioco in maniera forte se dovesse cedere Gabbiadini per il quale l'Everton è pronto a offrire 25 milioni. E poi c'è sempre la suggestione Tevez, un attaccante di quelli che può fare realmente la differenza: un'idea quella dell'argentino che piace anche al Chelsea. Operazione ovviamente da catalogare tra quelle molto complicate per i costi dell'attaccante, ex Juve, in forza al Boca Juniors (per il suo ingaggio occorrerebbe investire 8 milioni e poi Carlitos ha scelto di tornare in Argentina per una scelta di vita) ma da considerare comunque tra quelle non impossibili, a differenza dell'altra grande suggestione di quest'estate e cioè Cavani.

Il primo obiettivo resta il difensore e cioè Maksimovic: il Napoli sta preparando un nuovo affondo, una maxi offerta da 25 milioni e bonus. La situazione del serbo in casa Torino è precipitata, la rottura è completa con Mihajlovic e il club granata che dopo Castan vuole acquistare anche il croato Vida: Cairo vorrebbe piazzarlo in Inghilterra (piace a Chelsea e West Ham) ma se l'offerta del club azzurro sarebbe di quelle irrinunciabili, ecco che la trattativa diventerebbe caldissima (Mihajlovic vorrebbe l'inserimento di Valdifiori come contropartita tecnica e la situazione potrebbe riprendere quota dopo l'arrivo di Diawara a Napoli). L'obiettivo è lui, senza ombra di dubbio e Maksimovic vuole solo e soltanto il Napoli: anche Sarri ha sottolineato l'importanza dell'arrivo di un difensore visti gli impegni di gennaio in coppa d'Africa di Koulibaly e Ghoulam e l'infortunio di Tonelli che avrebbe bisogno più o meno ancora di un mese per tornare in gruppo. Il Napoli lo ha cercato con insistenza già nelle ultime sessioni di mercato e ci sta riprovando in questi giorni: un'operazione di quelle che potrebbe decollare stavolta veramente in maniera definitiva.
E c'è sempre in piedi il discorso con Criscito, il napoletano dello Zenit San Pietroburgo che direbbe sì alla maglia azzurra e a un ritorno in Italia: trattativa da seguire, c'è bisogno di raggiungere l'intesa con il club russo. Il difensore di Cercola può essere un jolly ideale per il reparto difensivo, può infatti giocare in tutti i ruoli: centrale, o laterale, sia a destra che a sinistra. Già, perchè serve oltre al difensore centrale serve soprattutto un vice Hysaj, visto che Maggio potrebbe andare via se arrivasse un'offerta all'altezza. In corsa sempre anche l'uruguaiano Caceres.

Si lavora per le uscite: il difensore centrale Luperto è vicinissimo alla Pro Vercelli, affare ormai in dirittura d'arrivo. La formula è del prestito e oggi dovrebbe arrivare l'ufficializzazione del suo trasferimento. Il giovane centrocampista Grassi, acquistato l'anno scorso dall'Atalanta, oltre al Pescara piace anche al Chievo Verona che è ad un passo da De Guzman. L'attaccante Dumitru piace allo Spezia e alla Ternana. Stessa situazione che riguarda Roberto Insigne che andrà in prestito a una formazione di B. I portieri come annunciato da Sarri restano quelli in organico e cioè Reina, Rafael e Sepe.