Il Napoli riparte: 2-0 al Chievo
finalmente Gabbiadini
gol numero 100 per Hamsik

Il Napoli riparte: 2-0 al Chievo finalmente Gabbiadini gol numero 100 per Hamsik
di Roberto Ventre
Sabato 24 Settembre 2016, 19:14 - Ultimo agg. 25 Settembre, 17:30
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Il Napoli torna al successo (2-0 sul Chievo Verona) e cancella la rabbia di Genova per lo 0-0 e i rigori negati. Vittoria mai in discussione quella contro la formazione di Maran: gol di Gabbiadini, al primo centro stagionale, e Hamsik alla rete numero cento in maglia azzurra. Successo costruito nel primo tempo e difeso senza patemi nella ripresa. Sarri cambia quattro pedine rispetto a Genova: in difesa Maggio per Hysaj, a centrocampo Zielinski per Allan, in attacco Gabbiadini per Milik e Insigne per Mertens. Vittoria mai in discussione: gli azzurri non condedono nulla alla formazione di Maran, finora rivelazione del campionato. Note positive dall'attacco che torna a segnare dopo lo stop di Genova ma anche dalla difesa che non prende reti, monumentale Koulibaly con alcune chiusure decisive ma bene tuti e quattro della linea difensiva. Napoli che si conferma implacabile al San Paolo e resta secondo a un posto dalla Juventus: mercoledì c'è il Benfica in Champions League.


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IL TABELLINO 

Napoli-Chievo 2-0

Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Jorginho (22' st Allan), Hamsik; Callejon, Gabbiadini (18' st Milik), Insigne (30' st Mertens). In panchina: Rafael, Sepe, Hysaj, Strinic, Giaccherini, Maksimovic, Diawara, Tonelli. All.: Sarri.

Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore (17' st Izco), Dainelli, Cesar, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa (17' st De Guzman); Inglese, Meggiorini (18' st Floro Flores). In panchina: Seculin, Confente, Spolli, Rigoni, Gamberini, Frey, Parigini, Bastien, Pellissier. All.: Maran.

Arbitro: Di Bello di Brindisi.

Reti: 23' pt Gabbiadini, 38' pt Hamsik.

Note: Spettatori 20mila circa. Ammoniti: Gobbi, Koulibaly, Albiol, Cesar. Recupero: 1'; 3'.

 
 


IL RACCONTO DELLA PARTITA di Marco Perillo

Il Napoli comuncia con un buon palleggio e qualche tentativo che va a vuoto. Il Chievo è ben schierato, chiude tutti gli spazi. Non a caso è la migliore difesa della serie A, insieme con la Juve. Gobbi si fa ammonire al 10' per fallo su un velocissimo Zielinski, preferito ad Allan. Buona occasione poco dopo per Hamsik, ma lo slovacco spara tra le braccia di Sorrentino. 

Al 13' un fallo inutile di Koulibaly costa il giallo al franco-senegalese. Al 16' grande chance di testa per Gabbiadini, ma Sorrentino se la cava. Sull'angolo successivo pericolosi gli azzurri, ma la palla non entra. Al 18' grande azione Callejon-Zielinski-Gabbiadini ma la difesa gialloblù respinge. 

Il Napoli aumenta la pressione e trova maggiori spazi tra le fila organizzate del Chievo. Ci prova Hamsik dopo l'ennesima ottima giocata di Zielinski: alto. Ma al 24' arriva la svolta: Callejon libera Gabbiadini che sul limitare dell'area la insacca di sinistro.

Dopo il gol, il Napoli smette di giocare. Tranne una fiammata al 36' - tiro alto - da parte di Insigne. Ma al 39' arriva il raddoppio col capitano Hamsik che insacca un gran bolide su assist al bacio di Insigne. Sul finale di primo tempo di riprovano Insigne da lontano e Gabbiadini su punizione. Un solo minuto di recupero. Poi tutti sotto la doccia. 

Nel secondo tempo, buon giro palla dei clivensi. La palla del terzo gol è sui piedi di Callejon che però tira addosso a Castro al 3'. Il Chievo non sta a guardare e prova a fare qualcosa di più. Dainelli si fa ammonire all'8' per un fallaccio su Gabbiadini. Il Chievo cambia Floro Flores con Meggiorini. Anche Sarri cambia: stang ovation per Gabbiadini, che fa spazio a Milik. Fuori anche Jorginho per Allan. 

Clamorosa l'occaisione al 27' per Floro Flores, lanciato a rete: l'ex azzurro cade in area su salvataggio di Koulibaly ma non è rigore. I clivensi ci provano ancora con Inglese: para Reina. Il Napoli risponde col sinistro di Milik, respinto da Sorrentino. 

Al 36' spazio a Mertens: fuori Insigne. Niente esordio per i vari Giaccherini, Diawara e Rog. I minuti scorrono, con poche apprensioni; sono tre quelli di recupero. L'arbitro fischia, i 3 punti arrivano. 



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