Napoli, contro il Chievo per ripartire
Reina in forte dubbio

Napoli, contro il Chievo per ripartire Reina in forte dubbio
di Roberto Ventre
Domenica 5 Novembre 2017, 12:11 - Ultimo agg. 17:47
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Stavolta è la schiena di Reina a tenere in apprensione Sarri e ad alimentare i dubbi della vigilia. Il portiere spagnolo è partito con la squadra ed è pronto a stringere i denti, contro il Chievo Verona vuole esserci, una partita particolarmente importante per il rilancio immediato dopo il ko in Champions con il Manchester City. Ma il dubbio sulla sua presenza in campo dal primo minuto resta ed è anche molto forte. Se non dovesse farcela giocherà Sepe, impiegato da Sarri contro il Bayern Monaco nella finale per il terzo posto dell'Audi Cup a inizio agosto. Il dubbio verrà sciolto solo in mattinata: Reina sosterrà il provino decisivo per verificare l'entità del fastidio. Cinquanta per cento sì, cinquanta per cento no: mai come stavolta la situazione verrà definita solo a poche ore dal match.
La prima uscita post Champions e la prima senza Ghoulam dal primo minuto, il terzino algerino operato a Villa Stuart al legamento crociato: per la sua sostituzione è ballottaggio tra Hysaj e Mario Rui. Se l'albanese viene spostato a sinistra, come contro il Manchester City, giocherà Maggio, altrimenti toccherebbe al portoghese dal primo minuto. Quello del terzino sinistro è il secondo grande dubbio di formazione per la trasferta di Verona con il Chievo: in difesa riconferma in vista per la coppia centrale Albiol-Koulibaly per non modificare ulteriormente assetto visto che sarà la prima volta senza Ghoulam.

Sarri per il resto deve decidere se far rifiatare qualcuno a centrocampo, oppure se confermare Allan e Jorginho. Il playmaker italo-brasiliano, con il morale a mille per la convocazione di Ventura con l'Italia per la doppia sfida contro la Svezia, in questo momento è da considerare più avanti di Diawara. Maggiore equilibrio invece tra Allan e Zielinski, in questo senso il polacco nella formazione base potrebbe rappresentare la maggiore sorpresa, anche se in questo momento è molto difficile togliere Allan (che festeggerebbe le cento presenze con il Napoli). In attacco tridente leggero: Mertens ha smaltito il risentimento muscolare avvertito contro il City e sarà regolarmente al suo posto, Insigne proseguirà la sua marcia da record da titolare cominciata più di un anno fa (la partita consecutiva numero 56 dal primo minuto) e Callejon agirà sulla destra.

Napoli chiamato a reagire alla delusione di Champions League contro il City con le possibilità di qualificazione agli ottavi molto ridotte e alla sfortuna con il secondo elemento perso per la rottura del crociato a distanza di un mese (Ghoulam dopo Milik): la corsa scudetto riprende contro un avversario insidioso, il Chievo di Maran. Azzurri a caccia della settima vittoria esterna consecutiva di questa stagione (la decima comprese le tre dello scorso campionato), un successo per tenere alle spalle le rivali impegnate tutte in casa (la Juve con il Benevento, l'Inter con il Torino e la Lazio con l'Udinese).

Il passo avanti del Napoli quest'anno si è registrato innanzitutto in termini di personalità e consapevolezza dei propri mezzi: la risposta della squadra dovrà essere importante anche dal vista caratteriale per reagire all'infortunio di Ghoulam, un'assenza molto pesante per gli equilibri consolidati sulla fascia sinistra con l'asse Hamsik-Insigne. Un ultimo sforzo prima della sosta che vedrà comunque impegnati diversi azzurri a cominciare da Insigne, titolare con l'Italia nella doppia sfida contro la Svezia (nel gruppo c'è anche Jorginho). Rog invece sarà impegnato con la Croazia contro la Grecia e altri azzurri a cominciare da Mertens prenderanno parte alle amichevoli delle nazionali che non giocheranno i playoff per la qualificazione ai Mondiali 2108 in Russia. Conquistare altri tre punti sarebbe il modo migliore prima di tirare il fiato.
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