Il Napoli a Berlino: prova campionato. Torna Reina, playmaker Valdifiori

Il Napoli a Berlino: prova campionato. Torna Reina, playmaker Valdifiori
di Roberto Ventre
Sabato 13 Agosto 2016, 10:14 - Ultimo agg. 17:47
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Il primo test esterno internazionale è anche l'ultimo del Napoli prima del via del campionato a Pescara. Quindi, una partita molto indicativa quella di stasera a Berlino contro l'Hertha (ore 18). Ecco perché Sarri schiererà quella che sarà la squadra da proporre poi domenica prossima all'Adriatico. La bella notizia è rappresentata dal ritorno di Pepe Reina, ripresosi dall'infortunio muscolare rimediato nei primi giorni di ritiro a Dimaro che lo ha tenuto fuori un mese. Il portiere spagnolo gioca quindi dall'inizio e sarà la prima volta in questa nuova stagione: in panchina Rafael e Sepe, un dei due destinato ad uscire dall'organico se dovesse arrivare Sportiello.

Il nuovo Napoli che sarà anche stasera il vecchio Napoli, i due nuovi acquisti polacchi Milik e Zielinski cominceranno anche stasera in panchina entrando poi nella ripresa ma aumenteranno sicuramente il loro minutaggio in vista del campionato (indisponibili invece gli altri due volti nuovi Tonelli e Giaccherini). Al centro dell'attacco c'è ancora Gabbiadini, reduce dal poker di gol contro il Monaco, anche se continua la corsa del Napoli a Icardi. Da mezzala sinistra ovviamente Hamsik che è sempre più l'uomo chiave del Napoli, il fulcro della manovra oltre che è il simbolo. Da playmaker partirà Valdifiori, sempre più verso la riconferma, visto che Jorgino sarà squalificato nella prima partita di campionato contro il Pescara: centrocampo completato dal brasiliano Allan che ha già mostrato grandi segnali di crescita contro il Monaco. In attesa dell'arrivo di Rog, in panchina c'è il giovane Grassi, mentre non è stato inserito tra i convocati lo spagnolo David Lopez, vicinissimo all'Espanyol. Indicazioni indicative dalle prime tre amichevoli in Trentino e soprattutto dai due test francesi al San Paolo contro Nizza e Monaco: due vittorie con otto gol all'attivo e nessuno subito.

Non c'è più Higuain al centro dell'attacco ma il Napoli continua ad essere una vera e propria macchina da gol con Gabbiadini centravanti e i due esterni Callejon e Mertens, quest'ultimo in questo momento più avanti di Insigne. Le giocate offensive sono simili a quelle dell'anno scorso con gli attaccanti messi in condizione di colpire con il lavoro di squadra: tante occasioni da gol costruite con continuità. Rispetto all'anno scorso la differenza è rappresentata dal fatto che le soluzioni offensive adesso tendono a coinvolgere ancora di più centrocampisti e difensori proprio per sopperire alla mancanza del Pipita come contributo di gol.

Un esempio lampante contro il Nizza con la doppietta realizzata da Koulibaly, il difensore franco-senegalese chiamato con Albiol a saltare sulla situazioni da palla inattiva, calci d'angolo e punizioni dalla trequarti. Napoli che proverà a chiudere il ciclo di amichevoli estive senza prendere gol, sarebbe un bel segnale in vista del campionato: l'anno scorso con Sarri si registrò un netto miglioramento rispetto alla gestione Benitez ma la Juve riuscì comunque a chiudere di gran lunga come difesa meno battuta vincendo il quinto scudetto consecutivo. Meccanismi difensivi ai quali Sarri dà grande attenzione e sui quali ha lavorato con cura dei particolari durante il lungo ritiro a Dimaro: stasera ci sarà da superare l'esame di tedesco contro l'Hertha Berlino, eliminato ai preliminari di Europa League. Poi il campionato.
 
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