Napoli-Higuain, il legale azzurro
«Richiesta infondata del Pipita»

Napoli-Higuain, il legale azzurro «Richiesta infondata del Pipita»
di Roberto Ventre
Venerdì 7 Aprile 2017, 08:16 - Ultimo agg. 18:02
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Dopo i veleni della sfida del San Paolo, la reazione di Higuain ai fischi e il gesto rivolto verso la tribuna dove siede De Laurentiis, spunta un’altra grana tra il Pipita e il presidente azzurro. Grana che riguarda il contributo di solidarietà riferito ai tre anni in cui il centravanti argentino ha giocato a Napoli. Il Pipita si è rivolto a un Collegio arbitrale per ottenere la restituzione di 700mila euro, la cifra versata dal club azzurro allo Stato e poi trattenuta dalle buste paga dell’argentino.

Higuain a inizio marzo ha intentato la procedura che mira alla restituzione dell’intera cifra. «La società ritiene che le richieste fatte da Higuain siano totalmente infondate», ha detto l’avvocato Mattia Grassani, il legale del club azzurro. Posizioni, quindi, diametralmente opposte: per l’argentino il contributo di solidarietà, la cosiddetta “tassa dei super-ricchi”, dovrebbe versarlo il Napoli; per il club azzurro invece è a carico del centravanti argentino.
Higuain ha scelto di rivolgersi al Collegio arbitrale, un organo di giustizia sportiva essendo soggetto alla clausola compromissoria, nello scorso marzo e ha nominato il proprio arbitro che ha accettato l’incarico, il primo passo per poter dare il via al procedimento. Il club azzurro nei giorni scorsi ha nominato il proprio arbitro e attende la sua adesione, necessaria per poter poi andare avanti nei passi successivi del procedimento. I due arbitri di parte infatti dovranno poi nominare il presidente, super partes, dell’arbitrato e su questo punto si dovrà trovare l’accordo. Dopo che sarà completata la procedura delle nomine verrà fissata la prima udienza, quando i tre arbitri entreranno nel merito della discussione per risolvere il contenzioso che rientra nell’ambito delle controversie sportive.

Una notte di grandi tensioni quella del San Paolo, il Napoli-Juventus bis, quello di Coppa Italia, tre giorni dopo il campionato. Il Pipita è stato nuovamente subissato dai fischi dei tifosi azzurri e ha reagito prima applaudendo la Curva A, poi portandosi le mani alle orecchie come a dire «i fischi non li sento» e infine puntando il dito verso la tribuna, un gesto interpretato come un riferimento al presidente De Laurentiis e accompagnato da un «È colpa tua», secondo la ricostruzione del suo labiale. Il post partita è stato poi ulteriormente acceso da un post di Nicolas Higuain, il fratello-procuratore di Gonzalo: «Come mi piace vedere la faccia di Aurelio ogni volta che segna mio fratello. Alla prossima».

Nessuna replica del presidente azzurro che nel dopo partita ha fatto i complimenti a Sarri e alla squadra per il gioco mostrato contro la Juve. «Un grande Napoli, una squadra che gioca un calcio splendido grazie ai suoi ragazzi e al suo allenatore! Bravi, sono orgoglioso di voi!». Argomento chiuso velocemente da John Elkann, numero uno di Exor. «Bello vedere i due gol segnati da Gonzalo. De Laurentiis? Quello che è passato è passato, bisogna guardare avanti. Mi auguro che Higuain faccia tanti gol in maglia bianconera e non pensi al passato ma al nostro futuro», ha dichiarato a Sky Sport. I tifosi bianconeri invece hanno mostrato di apprezzare in maniera particolare la doppietta segnata da Higuain al San Paolo dedicandogli uno striscione di ringraziamento all’ingresso del centro sportivo di Vinovo.

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