Icardi dice sì al Napoli ma l'Inter resiste: Morata il piano B degli azzurri

Dimaro-Folgarida. Quattro ore per ribadire a Wanda Nara che il Napoli vuole Maurito Icardi. E che lo vuole costi quel che costi. E poco importa se l'Inter è seccata da questo nuovo blitz di Aurelio De Laurentiis, a distanza di appena 24 ore da quello precedente: la trattativa ormai ufficialmente è entrata nel vivo. Ma il patron azzurro teme la rigida posizione dell'Inter, teme che il muro contro muro con i nerazzurri possa ritardare il buon esito di una operazione che De Laurentiis vuole chiudere entro la fine della settimana. Teme, soprattutto, la gran confusione che regna nel club nerazzurro. Non ha nessuna intenzione, il Napoli, di rimare con un pugno di mosche in mano. E allora, ecco che si prepara al piano B: il club azzurro è pronto a volare in missione a Madrid per provare a mettere a segno il grande colpo Morata.

Chiaro, sa bene che il Real ha il mercato bloccato in entrata dalla Fifa e che non è facile prendere l'ex juventino: ma se l'affaire Icardi, un motivo o un altro, non dovesse rapidamente concretizzarsi, De Laurentiis ha scelto l'alternativa all'argentino.

Il secondo blitz
A mezzogiorno di ieri l'auto di De Laurentiis lascia il quartier generale dell'hotel Rosatti: per tutta la mattinata ha continuato a scambiare messaggi con la moglie-agente di Icardi. Alle 12,45 il solito elicottero decolla dalla pista di Carciato ma questa volta in direzione eliporto di Bresso. Qui, a pochi chilometri da Milano, c'è un auto che attende il patron, il ds Giuntoli e l'uomo dei conti Chiavelli per condurli nello studio legale di uno dei collaboratori Wanda Nara.

De Laurentiis parte con una missione precisa: vuole mettere spalle al muro l'Inter raggiungendo l'accordo totale con Icardi. E l'incontro va a gonfie vele. Durante il summit, durato più o meno due ore, c'è questa volta anche Wanda Nara (oltre a due suoi collaboratori) e viene illustrata l'offerta azzurra: contratto di cinque anni a circa 6 milioni di euro netti a stagione. E la grande svolta del club azzurro: al giocatore (uno dei più pagati in Italia dalla Nike e da altre marchi commerciali) verrà lasciata la gestione totale dei diritti di immagine. Non solo: a Wanda Nara, in corsa per la conduzione di TikiTaka su Mediaset, viene proposta anche una parte nel prossimo film di Natale della Filmauro: «Natale a Londra». La Nara sgrana gli occhi e si dice soddisfatta della proposta. Di tutte e due le proposte. La missione è compiuta.

Inter infastidita
Ecco, a questo punto il Napoli prepara l'affondo con l'Inter. E qui, la strada diventa in salita. Non proprio un Everest, ma una discreta montagna delle Alpi difficoltà media. Il ds Ausilio riassume la rigida posizione del club nerazzurro con un eloquente: «Noi non trattiamo la sua cessione, non ha una clausola quindi non possono prenderlo».

Il Napoli affida, invece, proprio alla Nara il compito di inoltrare la nuova offerta azzurra, un rilancio in grande stile, roba da mille e una notte: in meno di 24 ore De Laurentiis passa dall'iniziale proposta di 42 milioni a circa 50 milioni di euro, compresi una serie di bonus. Trattare con l'Inter in queste ore è un delirio: il direttore sportivo Ausilio è a New York con la squadra; Suning e Chang Jindong, i nuovi proprietari cinesi, sono in arrivo negli Stati Uniti solo nelle prossime ore ma hanno già garantito che «quelli bravi li compriamo e non li vendiamo».

D'altronde, lo stesso Ausilio, una volta negli Usa ha spiegato che mai e poi mai aveva autorizzato Icardi a parlare con il Napoli. Il caos in casa Inter è totale (cancellato ieri persino un allenamento) a prescindere da quello che sta succedendo in queste ore ma il vertice tra Nara e De Laurentiis ha trasformato in un pandemonio. Con Mancini che sarebbe pronto a dimettersi: sarebbe questione di ore.

La telefonata
Al termine dell'incontro tra il Napoli e l'entourage dell'argentino, De Laurentiis fa ritorno a Dimaro, dopo atterra verso le 18. Nel frattempo Icardi, con la squadra negli Stati Uniti, viene informato del fatto che per Sarri è lui il prescelto. Non ha dubbi e dice alla moglie-manager di andare avanti.

Ma è chiaro che Wanda Nara, dopo questa mossa, si attende che l'Inter si faccia viva: per trattenere Icardi, replicherà, occorre un nuovo contratto e un aumento dell'ingaggio alle cifre che offre il Napoli. Chiaro, difficile che i nerazzurri dicano di sì. Nonostante davvero si faccia fatica a capire chi comanda nell'Inter. De Laurentiis mette fretta a Nara: bisogna chiudere entro la fine della settimana, è l'aut aut del patron del Napoli. Il piano B Non si può rischiare di sbattere la testa contro le barricate interiste. Il Napoli è ottimista, molto ottimista sul buon esito della trattativa. Tanto che qualcuno spera che possa arrivare persino a Dimaro a chiudere il ritiro azzurro. Il club ha capito che aver ottenuto il sì di Wanda Nara (che aveva detto di sì anche alla Juventus prima che prendesse Higuain) è un passo importante nella trattativa. Ma è consapevole che la furba show girl potrebbe usare il vertice col Napoli per ottenere dall'Inter l'aumento che insegue da tempo.

De Laurentiis ha deciso di portarsi avanti: ha preso contatto rapidamente con il Real Madrid e ha chiesto un appuntamento nella capitale spagnola per capire se Morata, così a lungo corteggiato da De Laurentiis, è una operazione che può essere chiusa. Un bis del blitz di tre anni fa, quando dopo l'addio di Cavani e vista l'impasse per Leandro Damiao, il Napoli in poche ore virò sul galactico Higuain strappandolo alla concorrenza. D'altronde, Morata sarebbe una operazione anche molto simbolica: un vero schiaffo alla Juventus che ha fatto di tutto per trattenerlo rimediando il no di Florentino Peres. Il terzo della lista è Bacca con cui c'è persino una mezzo accordo. Ma il Napoli ha ancora qualche giorno di tempo per poter scegliere tra i top dei top. E nel frattempo accelerata per portare a casa anche Tolisso e Diawara.

L'affaire Tolisso
Intanto queste sono ore decisive per Tolisso. Il Napoli sembra aver messo le mani sul centrocampista e l'affare potrebbe chiudersi anche in giornata.