La diva Ambra e la riservata Marina:
​le first ladies mai viste allo stadio

Laccate o meno, sempre unghie sono. E servono a quella cosa lì: a difendere la propria privacy. Ecco, se volete farvi nemico Maurizio Sarri chiedetegli notizie di sua moglie. Così come adesso se volete incrociare i guantoni con Max Allegri provate a curiosare sulla love story in corso con Ambra Angiolini e che fa ammattire i settimanali di gossip (e non solo). Certo, anche in questo i due si sono distinti: il primo è sposato da oltre 25 anni con una donna che se ne sta dietro le quinte e che magari se ne starebbe ancora più dietro se ci fosse spazio. L'altro è il compagno di una delle attrici più famose del momento, di una donna che è sulle copertine da quando aveva 14 anni e divideva l'Italia tra quelli che ironizzavano sull'auricolare e sulla regia occulta di Boncompagni ma che poi nel corso degli anni è passata da Ozpetek ai monologhi in teatro di Stefano Benni.
 
Allegri e Ambra sono stati fotografati prima in spiaggia, sull'Argentario e poi in Val Badia. Teneramente abbracciati. «Travolti dalla passione» recitava il titolo di Chi, il settimanale diretto da Alfonso Signorini, questa estate. Per trovare una foto di Maurizio con la moglie Marina bisogna tornare indietro a fine maggio del 2015, quando Sarri era ad Amalfi per ritirare il premio Football Leader per la sua stagione da favola alla guida con l'Empoli e ricevette una telefonata di De Laurentiis che lo invitava all'hotel Vesuvio per il primo faccia a faccia.

Alla guida dell'auto, con al fianco Maurizio, c'era proprio la signora Sarri. È l'unica. Di lei si sa poco poco: ha una piccola impresa a Vaggio che produce etichette e altri utensili industriali. Un po' di dipendenti di cui occuparsi e rare incursioni a Napoli, proprio perché ha altro di cui preoccuparsi. Di una cosa si è occupata: la scelta della casa. Per il resto, mai avvistata al San Paolo, neppure per sbaglio: allo stadio l'ultima gara a cui ha assistito è stata ai tempi dell'Empoli. Al massimo lo attende nella villetta di Varcaturo.
 
Anche Ambra se ne sta alla larga dello Juventus Stadium, sia pure per motivi differenti: sa bene che se mettesse piede lì finirebbe al centro di tutto. In trasferta figurarsi: ormai riconosciuta come lady Allegri, rischierebbe offese di ogni genere. Fa parte del gioco, o della natura umana, o dei tempi che corriamo. Le due signore della panchina che seguono i loro uomini in punta di piedi. Lontani i tempi del «piccolo uomo» di Ilary Blasi a Luciano Spalletti che fece rumore. Certo, il web ha amplificato il fenomeno, perché una volta le signore non partecipavano ufficialmente alla vita dei mariti, o al limite imponevano la loro feroce volontà al chiuso delle mura di casa. Insomma: di Marina Sarri non c'è una sola frase pronunciata in queste due anni sul marito o altro. E stessa cosa per Ambra, in versione «fidanzata» di Allegri.

Meglio così. Monteserrat Benitez, moglie di Rafa, quando il marito andò al Real, rilevando per la terza volta una squadra del suo nemico più grande: «Rafa viene chiamato ad aggiustare i casini che lascia Mourinho», il commento della signora, ma Mou la gelò: «Lei pensi piuttosto a curare meglio la dieta del marito». E insomma guai a farle arrabbiare, queste signore: reagiscono.