Napoli, Sarri verso la Juventus
con il dubbio in attacco: torna Milik?

Napoli, Sarri verso la Juventus con il dubbio in attacco: torna Milik?
Domenica 26 Febbraio 2017, 20:40
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Dimenticare l'Atalanta in fretta e gettare la rabbia in campo nel trittico terribile. È quello che il Napoli deve fare dopo la brutta sconfitta interna contro i bergamaschi. Maurizio Sarri oggi ha ritrovato la squadra a Castel Volturno, niente processi ma una condivisione di obiettivi e un patto per il rilancio: nei prossimi otto giorni il Napoli si gioca tutto su tre fronti, Coppa Italia a Torino con la Juventus, secondo posto nella trasferta con la Roma e Champions League nel ritorno contro il Real Madrid. Non c'è tempo per recriminare, il tecnico toscano sa che la squadra è pronta a dare muscoli e cervello per far dimenticare ai tifosi il ko, sapendo di avere il sostegno del San Paolo, come dimostrato dagli applausi di ieri a fine partita. Sudore è la ricetta per mettersi le polemiche alle spalle, anche se la tensione resta alta in un Napoli in cui Sarri è blindato nel silenzio imposto dalla società e il presidente De Laurentiis osserva i giorni difficili dagli Stati Uniti, da dove dovrebbe rientrare per il match con la Roma.

Ora, però, per il tecnico toscano arriva l'ora di nuove scelte, in attacco e in difesa. Verso Torino il tecnico toscano sfoglia la margherita delle opportunità: potrebbe lanciare dal 1' Milik, riportando Mertens a sinistra o facendolo riposare nella staffetta con Insigne, oppure puntare ancora sul tridente dei piccoli. In difesa, invece, tornerà dal 1' Koulibaly, lasciato in panchina in una serata, quella con i bergamaschi, in cui la difesa azzurra ha mostrato gravi incertezze. A centrocampo, invece, scelte praticamente obbligate, visto l'infortunio di Allan, che anche oggi ha proseguito le terapie a Castel Volturno. Zielinski e Hamsik, che hanno deluso nella serataccia del San Paolo, avranno una nuova chance per rilanciarsi, mentre per il posto a regista si ripropone il ballottaggio tra Diawara e Jorginho. 

Sarri pondera la scelte per evitare la crisi, dopo un match che ha interrotto la striscia di 14 risultati utili consecutivi del Napoli, la migliore dal 2010, e ha visto l'attacco restare a secco per la prima volta dopo 24 partite consecutive in casa in cui gli azzurri avevano segnato almeno un gol. Ma il Napoli può guardare solo al futuro: domani allenamento e partenza per Torino, tutto è ancora da scrivere.
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