Marek, missione possibile
«Raggiungere Maradona»

Marek, missione possibile «Raggiungere Maradona»
di Roberto Ventre
Domenica 4 Dicembre 2016, 10:02 - Ultimo agg. 14:09
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Diego nel mirino, non uno qualsiasi, l'icona di tutti i tempi nel Napoli. Hamsik, gol dopo gol, passo dopo passo, si sta avvicinando a Maradona. E lo slovacco lancia la volata: è pronto a sferrare l'assalto al record dell'argentino. «Sono felice di aver raggiunto Cavani, cercherò di fare il massimo per ottenere il primo posto e raggiungere Diego: ne mancano undici...», ha scritto sul suo sito. Semplicemente fantastico contro l'Inter, Marek. «Uno che sa rendere semplici le cose difficili e le fa con grande naturalezza: questa è la qualità dei grandi», questo l'elogio di Sarri al suo campione dopo Napoli-Inter.


E il capitano azzurro contro i nerazzurri di Pioli ha giocato una delle sue migliori partite in assoluto con la maglia azzurra: ha ricamato calcio e segnato un gol, fantastico, quello numero 104 nel Napoli. «Sta giocando una grande stagione, se continuerà così potrà segnare un'altra decina di reti, e parleremo di un altro record battuto. Sarebbe fantastico superare una leggenda come Diego Armando Maradona, speriamo tutti che accada», ha detto il suo agente Venglos a Radio Kiss Kiss e ha aggiunto: «Futuro da dirigente al Napoli? È presto, ha intenzione di giocare ancora a lungo e contribuire alle fortune del club.


Sarebbe comunque carino». I traguardi personali sono la logica conseguenza di quelli della squadra: Hamsik di questo concetto ne ha fatto il suo stile e i risultati stanno arrivando. Marek gioca per gli altri, si sacrifica per i compagni e quando ha l'occasione colpisce in prima persona, proprio come è successo contro l'Inter. Nel 4-3-3 di Sarri è tornato sui suoi livelli migliori, anzi li ha superati giocando con una continuità e un'efficacia addirittura superiori a quelle degli anni di Mazzarri. Ma la finalità è sempre il traguardo da raggiungere con il Napoli ed ecco che dopo il trionfo con l'Inter l'attenzione si sposta già sul match di Champions League contro il Benfica: martedì a Lisbona gli azzurri si giocano la qualificazione agli ottavi nella classica partita da dentro o fuori. Il punto di partenza è rappresentato proprio dalla grande vittoria firmata dal Napoli contro l'Inter.


«Siamo felici per la vittoria, abbiamo iniziato alla grande battendo una squadra forte come l'Inter.
Il gol lo dedico a Martina, che presto darà alla luce un altro bambino», scrive ancora sul suo sito. Attenzione già spostata su Lisbona, Hamsik nel dopo partita contro l'Inter ha trasmesso fiducia a tutti. «Sappiamo di essere forti ed è per questo che non temiamo il Benfica: andremo lì per vincere perché sappiamo che possiamo riuscirci», ha detto lo slovacco. I suoi numeri in questa stagione sono eccezionali: 20 presenze e sei gol, quattro in campionato e due in Champions. Praticamente sempre in campo, ben 19 volte titolare, solo una volta in panchina contro l'Empoli, quando poi subentrò nella ripresa ad Allan. Essenziale, decisivo, fondamentale per gli equilibri di squadra: Marek sta vivendo una seconda giovinezza, al decimo anno di Napoli sta tirando fuori il meglio di sé. Con il calcio di Sarri e nel ruolo che gli ha disegnato il tecnico azzurro sta tirando fuori i numeri più belli del suo repertorio. Sempre nel vivo del gioco, tocca tantissimi palloni, fa girare la squadra e ha di nuovo la possibilità di lanciarsi in verticale, partendo da dietro, e con la possibilità di colpire in zona tiro. Facilità di corsa, grande condizione atletica e un momento di grande convinzione mentale. Ecco perché Hamsik nell'immediato vuole gli ottavi di Champions e più avanti il record di Maradona.
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