Napoli a caccia del bomber
Zaza e Pavoletti in pole position

“Una poltrona per due” è stato un film cult del 1983. E l’ambientazione da pieno clima natalizio - oltre che il titolo, ovviamente - calza a pennello per descrivere quello che da qui ad un mese potrebbe succedere in casa Napoli, quando saremo proprio sotto Natale.

Il club azzurro è alla ricerca di un attaccante che possa sostituire almeno temporaneamente il polacco Milik, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio al ginocchio sinistro. Due i candidati forti in questo momento: Simone Zaza e Leonardo Pavoletti. Entrambi italiani, entrambi nel giro della Nazionale ed entrambi alla ricerca dell’occasione giusta per il definitivo salto di qualità.

L’anagrafe (1991 a fronte di 1988) sorride a Zaza, ma Pavoletti ha dalla sua una maggiore continuità di rendimento in questa stagione, dal momento che l’ex Juve ha giocato poco e male con il West Ham mentre l’attaccante del Genoa ha già segnato quattro reti tra campionato e Coppa Italia.

Poi c’è da valutare l’aspetto economico dell’affare. Per Pavoletti Preziosi chiede non meno di 20 milioni di euro, cifra che servirebbe poi al patron rossoblù per trovare un sostituto all’altezza, ma i margini per una trattativa da qui a gennaio possono essere tranquillamente ridotti. Zaza, invece, deve risolvere prima la sua questione contrattuale. Gli mancano 5 presenze per arrivare alle 14 previste dal suo contatto con il West Ham per esser riscattato, diversamente tornerà alla Juve ed il Napoli dovrà trattare con i bianconeri.

Dal punto di vista tecnico e tattico Zaza e Pavoletti sono due attaccanti che si somigliano: bravi ad agire da prima punta e bravi anche a fare bene entrando dalla panchina. Insomma i classici numeri 12 di una rosa in grado di poter essere decisivi anche a partita in corso senza subire la pressione di un attaccante come Milik che una volta rientrato a pieno regime dovrebbe andare ad occupare stabilmente il posto da titolare.

La poltrona di nuovo attaccante azzurro se la giocano loro due, che al momento sono in pole position nelle gerarchie di gradimento di Sarri e De Laurentiis, ma mai dire mai. Sotto Natale, si sa, le sorprese sono spesso i regali più graditi.