Napoli-Milan. Le pagelle del Mattino

Napoli-Milan. Le pagelle del Mattino
di Mimmo Carratelli
Sabato 27 Agosto 2016, 23:53 - Ultimo agg. 28 Agosto, 11:50
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5,5 REINA
Bisogna anche pregare: salve Reina. Esita nell’uscita e Niang (testa) conclude alto. Svirgola l’uscita con un pugno (ma c’era offside). Non sembra in forma. Si fa passare sotto un braccio il tiro-gol di Niang. Meglio nella ripresa: una uscita di piede, gran pugno in uscita alta. Si rifranca, ridiventa padrone dell’area. Reattivo, risolve in uscita bassa due situazioni pericolose.
 
 
6 HYSAJ
Strepitoso per un tempo. Niang si accentra e l’azzurro contrasta Bonaventura. In costante proiezione offensiva. Cala nella ripresa quando gli tocca Niang che prende a fare l’ala sinistra. Non riesce ad arginare la discesa del senegalese che va al gol quando il Milan riduce le distanze. Non si perde d’animo. Lotta, ma non ha più la sicurezza del primo tempo.
 
7 ALBIOL
Sontuoso. Dimentica la prova di Pescara (pigro, incarta e porta a casa). In area non abbocca alla finta di Bacca e gli toglie la palla (25’ occasione per il Milan). Non dà spazio a Niang quando il rossonero gioca centrale. Esce bene dalla fase difensiva per impostare l’attacco. In duello aereo prende una gomitata da Gomez, zigomo sanguinante, deve uscire (89’).
 
6,5 KOULIBALY
Sovrasta Bacca quando gli tocca di marcare il rossonero. Rifiorito. Nero Giardini. Sui palloni alti non ne perde uno. Palla a terra ha qualche difficoltà, ma se la cava sempre perché non s’arrende mai. Acrobatico salvataggio in aggancio nell’area azzurra. Qualche volta svaria a sinistra contro Suso (Ghoulam in avanti). Nell’area avversaria sui calci d’angolo.
 
6 GHOULAM
Suso è un pericolo sulla sua fascia, ma non se ne fa condizionare (coperto da Koulibaly). Vola all’attacco e spinge per tutto il primo tempo mettendo buoni cross nell’area milanista. Avanza con sicurezza aprendo l’azione del primo gol di Milik. Ancora buoni cross nella ripresa, ma diventa impreciso e, in fase difensiva, arranca. Accusa la stanchezza.
 
6 ALLAN
Eia, eia, Allan là. In pressing su Montolivo, Bonaventura e altri rossoneri. Torna lo splendido combattente che è. Non sempre lucido, ma c’è in tutti i contrasti a centrocampo. Sempre nella metà campo milanista col Napoli che gioca alto. Recupera palloni, non cede nei duelli corpo a corpo. Esce nel finale.
 
6,5 JORGINHO
Rientra dopo la squalifica. Montella gli destina Niang in disturbo, ma l’italo-brasiliano trova sempre la posizione per giocare la palla in libertà. Contrasta con efficacia e gioca velocemente con buoni lanci. Va anche al tiro da fuori area, murato due volte. Coraggiosa conclusione al volo fuori bersaglio.
 
5,5 HAMSIK
Con Mertens che si accentra, spesso fa l’esterno di sinistra. Ma, sostanzialmente, sgobba a centrocampo e vince il duello tutto slovacco con Kucka. Arretra sulle poche discese di Abate (Mertens copre poco). Nella ripresa, corre ma è impreciso. Si invola per il contropiede, ma sbaglia l’appoggio. Affaticato.
 
7,5 CALLEJON
Calle Mayor. Pendolino amoroso e gran battitore dei calci d’angolo. Un assist e due gol. Pennella per la testa di Milik il corner del raddoppio, poi cannoniere con una doppietta, lesto sotto porta a sfruttare prima una respinta di Donnarumma, poi una di Romagnoli. Gran tempi di reazione. Audace e opportunista.
 
8 MILIK
Doppietta! La lingua di Menemilik. Di astuzia il primo gol davanti alla porta, di testa il raddoppio sovrastando Kucka. Fa volare il Napoli del primo tempo. Meno incisivo nella ripresa, qualche pallone perduto, una battuta infelice su un cross di Ghoulam: era una buona occasione. Molto combattivo.
 
8 MERTENS
Furia, cavallo del west. Inarrestabile. Insigne in panchina. E’ l’anima vibrante dell’attacco. Spazia, si accentra, cerca il tiro. Gran palo, poi Milik mette in rete. Gran tiro a giro, miracolo di Donnarumma in corner. Costringe Abate sulla difensiva, il difensore si sgancia poco. In gran forma, gli è mancato solo il gol.
 
6,5 ZIELINSKI
Sostituisce Allan al 72’ ed è subito protagonista. Va in fuga centrale, porta palla avanti e avvia l’azione del 3-2 lanciando Mertens: miracolo di Donnarumma, poi gol di Callejon. Una presenza robusta a centrocampo. Deciso, forte nei contrasti, abile nel distribuire la palla. Grande acquisto. Grande energia.
 
5 INSIGNE
Entra per Mertens (77’) col Napoli in vantaggio. Gioca largo ed è pronto nei recuperi difensivi. Non la spunta negli uno contro uno. Non incide in attacco, ma si sacrifica nel dare una mano a centrocampo in sostegno di Hamsik che va in calo. Forse giù di corda perché Ventura non l’ha convocato per la nazionale.
 
s.v. CHIRICHES
Deve entrare (89’) al posto di Albiol sanguinante a uno zigomo e costretto ad uscire. Subito a suo agio, tranquillo, sempre in posizione. Non ha difficoltà a contenere gli attacchi del Milan in nove per le espulsioni di Kucka (75’) e Niang (88’). Si segnala per un salvataggio su Lapadula nel recupero.
 
7 SARRI
Il maestro dalla blusa rossa. Dà spazio ai più in forma (Milik e Mertens) già protagonisti a Pescara. Riguadagna qualità a centrocampo col rientro di Jorginho. Espulso per proteste da Valeri (52’) col quale era cominciata male quando l’arbitro gli intimava di cambiare la tuta scura (Milan in black). Si scoccia visibilmente. Indossa una vistosa blusa rossa. Intanto, il Napoli vola. Trattiene in panchina Gabbiadini convocato in nazionale. Brividi nella ripresa quando il Milan pareggia in cinque minuti. Ma il Napoli riprende il filo del gioco, agevolato anche dalle due espulsioni rossonere. Detta dalla tribuna per telefonino le mosse e le sostituzioni.
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